La Fondazione Casa Cardinale Maffi continua a crescere. Due anni fa l’annuncio di un investimento di 12,5 milioni di euro per la realizzazione di tre nuove strutture residenziali. Oggi – dopo lo stop forzato dovuto al Covid – inizia il percorso verso la costruzione di quella di Rosignano. E in parallelo la revisione del programma di investimenti. “Siamo più forti di prima – afferma la Fondazione Cardinale Maffi – ma dobbiamo fare i conti con uno scenario, quello odierno, che è ben diverso da quello di due anni fa. Se da una parte il nostro indirizzo strategico si è dimostrato preveggente e sempre più valido (inclusione, rapporto con il territorio, fragilità e diversità come risorse della collettività), dall’altra le condizioni a contorno si sono profondamente modificate. Le politiche socio-sanitarie italiane e della Regione Toscana saranno riformulate secondo i nuovi indirizzi. In questo nuovo scenario anche il costo delle materie prime è lievitato, al punto che, per realizzare quanto avevamo previsto, oggi sarebbero necessari, non più 12,5 ma quasi 19 milioni di euro, una cifra che ci obbliga a rivedere i piani”.
La Fondazione Maffi pertanto annuncia oggi l’inizio dei lavori di realizzazione della nuova unità operativa di Rosignano, a cui seguirà a ruota quella della nuova struttura di Mezzana (Pisa). Il progetto di San Pietro in Palazzi è invece rimandato nel tempo, pur rimanendo un punto fermo del nostro disegno, anche in virtù del suo significato simbolico e originario.
La Fondazione ringrazia coloro che hanno reso possibile l’imminente inizio dei lavori e concretamente le Amministrazioni oggi rappresentate dal Sindaco di Rosignano e Presidente della Società della Salute della Bassa Val di Cecina, Daniele Donati, e dal delegato in Rappresentanza del Sindaco di Cecina Samuele Lippi.