Rigorosamente col maglione di Natale, un po’ di tartan qua e là, qualche cappellino da elfo e passata da renna. La foto di gruppo di Natale, che sia di famiglia o di amici, è diventata un must. E dopo il successo dello scorso anno, la fotografa Saveria Pardini ha deciso di farne un tour: attrezzata con set “portatile”, ha trasformato lo shooting di questo Natale in una serie di tappe, ospitata da negozi, piazze, locali, A te e famiglia On tour
Nel 2021 sono state oltre 140 le famiglie che hanno deciso di farsi fotografare da Saveria nel fondo che lei aveva affittato ed allestito per l’occasione. Quest’anno l’iniziativa è replicata ma “più easy” e itinerante, andando a coinvolgere anche altre realtà. “Ho dei pannelli pieghevoli che sono il mio set fotografico. Porto luci e decorazioni e allestisco il mio angolo foto ovunque”. Venerdì 16 la troverete in piazza a Vada, ospitata dalla Pro Loco nell’ambito degli eventi di Natale. Domenica 18 invece scatterà al Bar Portovecchio a Castiglioncello, che ha organizzato insieme ai commercianti della zona, un aperitivo con musica e animazione.
Ci sono già state le tappe alla Boutique dei Bambini, da Dimensione Stampa, in Piazzetta da Wilma e all’Angolo dei Sogni. E quest’anno Saveria ha lanciato anche il “A te e famiglia” a domicilio. Perchè la cena per scambiarsi gli auguri con i bambini (e i grandi) che indossano colorati maglioni natalizi è diventata una tradizione, ed è ancora più bello immortalare il momento con una foto ricordo, di quelle che stampi e appendi o regali (info, costi e appuntamenti al 3351571645).
A farsi fotografare sono soprattutto famiglie, con bambini. Quegli stessi bambini che solitamente odiano e rifiutano i servizi fotografici. “Il trucco? Che non è un servizio fotografico, non è uno shooting, è uno shot e basta. La velocità con i bimbi è tutto, fondamentale. Arrivano, si siedono, neanche il tempo di imbarazzarsi e io ho già scattato”.
Il risultato spesso sono foto estremamente naturali. “Il mio stile è questo, non sono portata per le situazioni troppo impostate”. Come nelle altre occasioni in cui gli shooting sono diventati eventi, come Happy Dog. Il lancio sui social, tanto passaparola e l’appuntamento in un luogo in quel dato giorno per una foto al volo. “Mi piace il fattore x, perchè non so mai cosa succederà. E la cosa bella è che le persone sembrano aver capito e apprezzano proprio questo, mi dicono che ci tengono ad avere una mia foto, mi sento un po’ la fotografa del paese, e questo mi inorgoglisce. Sarà ingenua e banale ma è come sono fatta io”.