A nonno Leopoldo devono il nome. All’infanzia di Valentina (e di tutte noi) l’inconfondibile stile vintage. Le Leopoldine sono scarpe ma anche un piccolo grande progetto imprenditoriale tutto toscano e tutto femminile. Un’avventura in cui, come spesso abbiamo raccontato, ha messo lo zampino (anche) il covid, motore di nuovi obiettivi e di sogni da realizzare.
Le Leopoldine sono le scarpe con gli occhietti. Reinterpretate: chic, colorate e comode.
Valentina Ivone ha fondato il marchio nel 2021 con l’idea di rendere contemporaneo il classico modello che indossavamo da bambini. Diplomata all’Accademia delle Belle arti in Puglia, il ‘bagaglio’ “di papà operaio”, qualche anno vissuto a Londra e un primo periodo di lavoro all’interno di una start up di moda a Lecce (che le ha permesso di conoscere il settore e partecipare a fiere nazionali e internazionali), Valentina è tornata a casa – a Montecalvoli, in provincia di Pisa – durante il lockdown. Ed è in questo periodo sospeso e lento che ha pensato le sue Leopoldine.
“Nonno Leopoldo amava marchiare gli oggetti che possedeva con il proprio nome, comprese le sue scarpe. In un’occasione, scappando da un contadino a cui aveva rubato delle ciliegie, si arrampicò su un albero lasciando le sue scarpe a terra; ovviamente non fu difficile riconoscerlo dato che il suo nome era inciso sulla suola”. Un ricordo che ha dato identità alle sue scarpe: “Ho iniziato producendo 130 scarpe in 6 colori, senza sapere se ne avrei venduta almeno una. I contatti con i negozi per fortuna sono arrivati praticamente subito…”.
La carta vincente è l’attenzione ai materiali. “Toscani, del territorio, dalla suola alla fibbia. Provengono da piccole aziende artigianali con le quali ho la fortuna di collaborare e che hanno preso a cuore il mio progetto. Realtà per lo più familiari, come piace a me”. Una volta prodotte le Leopoldine arrivano ne negozi e direttamente sulla piattaforma di e-commerce attraverso cui partono spedizioni gratuite in tutta Italia.
Ballerine con gli occhietti ma anche con il tacco: “Ma sempre all’insegna della comodità. Tacco 7 ma con pianta larga e squadrata”. Le preferite di Valentina sono le Leopoldine in cavallino (“le adoro”) ma i colori (e i materiali) sono veramente tantissimi: nappa, suede, foderate internamente in pelle con la suola è in cuoio pomiciato italiano. Tutto anche in versione Chelsae Boot.
“Le mie clienti? Hanno dai 25 ai 70 anni, ci sono le signore che vogliono tornare al periodo dell’infanzia ma anche le ragazze che amano lo stile vintage. C’è anche la possibilità di personalizzare la propria scarpa, sia per i singoli che per i negozi. È bellissimo quando qualcuno acquista le scarpe la prima volta e poi torna e sceglie un altro modello, esattamente come quando mi inviano le foto delle Leopoldine indossate”.
Entusiasmo che si rinnova e che fa scomparire fatica e timori, generando nuovi obiettivi. Il prossimo è varcare i confini: “Mi piacerebbe arrivare negli Usa, principalmente. Ho già avuto qualche richieste. È un mercato talmente grande che c’è spazio anche per brand di nicchia.