Quest’estate per lo storico Hotel Atlantico di Castiglioncello è iniziato un nuovo capitolo, nel segno dell’arte. Completamente rinnovato negli spazi e nello stile, apre le proprie porte agli ospiti che lo scelgono per soggiornare, ma anche ad artisti provenienti da tutto il mondo. Ristorante, piscina e spazio relax e cocktail bar puntano a diventare uno spazio a disposizione di tutti, aperti.
La direzione artistica è a cura di Sarah de Scisciolo, Marco Girotto è il direttore della parte hospitality, Roberto De Franco il consulente di cucina. L’idea di fondo è che l’albergo sia anche uno spazio espositivo, dove nulla è statico, tutto cambia. La residenza in villa accoglie artisti invitati a lasciarsi ispirare da Castiglioncello e a lasciare un segno, una propria opera. Lo ha fatto Samuele Alfani, paesaggista, che in quattro giorni ha creato il quadro esposto alle spalle del bar. O Angela Brandys che ha trascorso qui una settimana a inizio luglio e ha donato una delle sue opere, un collage di taglia e cuci, creata proprio qui. “The Mermaid”, la sirenetta, lungo le ampie scale è di Alice Rosati. Nella piscina, che richiama atmosfere anni Ottanta – Novanta, la prima opera che ha segnato questo nuovo inizio, un murales che è una “Ode a Castiglioncello”, a firma di Giambaggio.
Siamo in divenire e lo saremo sempre
Pubblicità
Così può succedere che si prenoti una cena al ristorante Il Salotto, e si incontri un artista all’opera. Qui ogni dettaglio è creato ad arte, come i menù, pezzi unici, realizzati da un collettivo di sei artisti provenienti da Giappone, Olanda, Polonia, Usa, che in un giorno, qui, senza computer e in modalità off line, a uno dei tavoli hanno “creato”.
Il bar sarà sempre aperto e ospiterà eventi di musica live e presentazioni di libri. “E’ una grande sfida fare questo a Castiglioncello – racconta Sarah de Sciciolo, che ha lavorato con fotografi, fondato una casa editrice -. Ho lavorato con tanti artisti e ho sempre nutrito il desiderio di creare un luogo dove radunarli, perchè so che è dall’incontro che nascono le cose più belle e vere. Castiglioncello è un luogo meraviglioso, dove c’è storia e una natura spettacolare. Io sono convinta che si debba osare, mirando all’autenticità, e questo è il posto ideale per farlo”.
Gli arredi sono stati recuperati, ricolorati. Ogni cosa, a partire dai candelabri di Arlo Haseik o dalla scultura, la Venere di Milo di Cosimo De Vita che accoglie all’ingresso nell’albergo, concorre a dare l’impressione di essere in una galleria d’arte quasi più che in un albergo. Pittori, fotografi, designer, creativi e street artist troveranno qui una casa e un luogo per creare. Il Salottino, all’esterno vicino all’ingresso, è un luogo pensato per aperitivi dove si alternano ospiti della mixology, per degustare cocktail innovativi.
Che sia per un soggiorno, per una cena al Salotto, una giornata relax in piscina o un aperitivo, l’Hotel Atlantico punta ad offrire un’esperienza che ispiri e lasci un segno, così come succede agli artisti in residenza.
Per restare informati sugli eventi in programma: Hotel Atlantico