ErmesIl teatro Solvay si prepara a ospitare un evento unico e coinvolgente. Giovedì 21 dicembre va in scena “Ermes”, uno spettacolo teatrale scritto a quattro mani da Giulia Ghelarducci e Lamberto Giannini, il quale non solo firma la pièce ma si occupa anche della regia.

“Ermes” si distingue non solo per la sua qualità artistica, ma anche per la sua profonda riflessione sulla comunicazione. Un tema cruciale nell’era moderna caratterizzata da un diluvio di messaggi superficiali. Lamberto Giannini, con la sua visione unica, abbraccia l’ermeneutica come corrente filosofica, guidando il pubblico a esplorare le profondità dell’interpretazione dei testi.

Lo spettacolo è il frutto di una collaborazione tra l’associazione Holtre e la compagnia teatrale Mayor Von Frinzius.

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Holtre, attiva sul territorio livornese, si impegna a supportare bambini, ragazzi, adulti e persone diversamente abili. La compagnia teatrale, d’altra parte, abbraccia il mondo dell’handicap, considerando questa caratteristica come una scintilla particolare che aggiunge valore unico all’arte teatrale.

ermes
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Ciò che rende “Ermes” un’esperienza straordinaria è il processo creativo di Lamberto Giannini. Durante i mesi estivi, scrive gli spettacoli che poi vengono portati in scena attraverso un laboratorio policentrico. Aperto a tutti, si estende per 12 incontri da ottobre a dicembre, culminando in uno spettacolo unico che sarà replicato tra gennaio e febbraio.

L’approccio di Giannini al teatro non è tecnico, enfatizzando la voce, il corpo e le emozioni. Rifiutando la rigidità della tecnica, l’artista crea uno spazio in cui la spontaneità e l’autenticità possono fiorire. Le forme di disabilità, che spesso vengono definite “bellissime” da Giannini, diventano parte integrante dello spettacolo, portando una ricchezza e una forza uniche. ermes

Durante gli incontri del laboratorio, non c’è una scaletta prefissata. Tutto è d’impeto, un’energia trasmissibile che si fonde con ciò che gli attori offrono. La flessibilità è la chiave, e Giannini accoglie l’imprevedibile come un elemento essenziale del processo creativo: gli esercizi emotivi e la comprensione profonda dei testi portano gli attori a sentirsi, a connettersi con le emozioni e ad esternarle.

Questo non è solo teatro; è un viaggio nell’animo umano, un’esplorazione delle profondità emotive che tutti condividiamo. ermes

Il tempo è limitato, e la velocità nell’apprendere i movimenti e nell’appropriarsi della scena è cruciale. Ma ci sono momenti in cui il passo si rallenta, consentendo ai partecipanti di assaporare ogni istante. Un giovane attore, felice di partecipare agli incontri ma riluttante a salire sul palco, trova il suo spazio, muovendosi liberamente durante lo spettacolo.

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Con “Ermes”, Lamberto Giannini e la sua squadra ci invitano a esplorare il teatro come un’arte che va oltre le barriere fisiche e mentali. È un’esperienza che abbraccia la diversità, celebra la bellezza nelle resistenze e crea uno spazio in cui ogni voce, indipendentemente dalle sue sfumature, può trovare espressione. In un mondo che spesso sembra affannarsi nella superficialità, “Ermes” si presenta come una boccata d’aria fresca, un’ode alla comunicazione autentica e alla potenza delle emozioni.

INGRESSO A OFFERTA LIBERA.