Uno spettacolo su quegli incontri che a volte ci cambiano le giornate e altre volte la vita, sul valore poetico e politico del parlarsi in un mondo che non fa altro che correre, indifferente. Questo è “Come un angelo in tutto questo borello”, l’opera vincitrice della Borsa Teatrale Anna Pancirolli che, venerdì 21 giugno alle 21.15, sarà presentato in forma di studio al Teatro l’Ordigno di Vada per un evento speciale che anticipa la 27/ma edizione di Inequilibrio Festival in programma dal 27 giugno al 6 luglio.
Un lavoro ispirato alla poetica del drammaturgo e regista francese di culto Bernard Marie Koltès, firmato dal regista Jacopo Bottani e dall’attore Mattia Galantino, che si sono aggiudicati la 14/ma edizione del riconoscimento per le migliori opere prime di giovani autori assegnato – tra 54 progetti partecipanti e dopo tre selezioni – dall’Associazione Amici di Anna, nata in ricordo Anna Pancirolli, scomparsa il 29 dicembre 2000 all’età di ventiquattro anni dopo aver trovato nel teatro-laboratorio una ragione di resistenza al male che l’aveva colpita (info e ingressi www.armunia.eu).
“Come un angelo in tutto questo bordello” è uno spettacolo su quegli incontri che a volte cambiano le giornate e altre volte la vita, sul valore poetico e politico del parlarsi in un mondo che non fa altro che correre, indifferente. È ispirato alla poetica del drammaturgo e regista francese di culto Bernard Marie Koltès, e i due autori si sono aggiudicati la 14ma edizione del riconoscimento tra 54 progetti partecipanti e dopo tre selezioni. L’Associazione Amici di Anna è nata in ricordo Anna Pancirolli, scomparsa il 29 dicembre 2000 all’età di ventiquattro anni dopo aver trovato nel teatro-laboratorio una ragione di resistenza al male che l’aveva colpita.
Bottani e Galantino partono dalle atmosfere del torrenziale monologo di Koltès “La notte poco prima delle foreste”, capolavoro dell’artista che durante la sua breve vita, conclusa nel 1989, portò in teatro questioni come il razzismo, la violenza contro il diverso, l’omosessualità, l’emigrazione, la lotta di classe e la tragedia della solitudine. Nel lavoro di Koltés un uomo si ferma sotto la pioggia e inizia a parlare. È uno straniero, proveniente dalle ex colonie francesi e da lì arrivato in Europa. Racconta la sua storia, i suoi amori, le sue speranze. Non si sente solo straniero, si sente estraneo. Ed estranei iniziano a sentirsi anche donne e uomini dell’Occidente globalizzato, stretti dalle morse di un capitalismo che trasforma i giorni in giornate lavorative, il desiderio in profitto.
“Siamo partiti a studiare questo testo – spiegano Bottani e Galantino – chiedendoci come rendere manifesto lo spirito di Koltès. È nato un bizzarro rapporto improvvisativo a due, con uno che racconta e uno che amorevolmente ascolta, bisbiglia soluzioni e guida, come forse fanno gli angeli custodi. Cerchiamo di portare in scena questo: una seduta di improvvisazione, un assaggio di quel monologo folle, di quella fame d’amore, di quel bisogno di tempo che ci è parso così simile a quello che in fondo chiediamo noi, uomini e donne di oggi, presi da mille corse e mille drammi che non ci permettono mai di fermarci, guardarci negli occhi e dirci finalmente quello che vogliamo dirci”.
La rappresentazione giunge al termine di un periodo di residenza negli spazi di Armunia, che da quest’anno collabora con l’Associazione Amici di Anna mettendo a disposizione degli assegnatari della Borsa una residenza artistica oltre alla possibilità di mettere in scena lo spettacolo nell’ambito di Inequilibrio Festival.
Costituita nel 2001, l’Associazione Amici di Anna è il frutto della collaborazione tra coloro che hanno avuto modo di vivere accanto ad Anna Pancirolli e di conoscerla: i suoi familiari, gli amici, insieme al regista Silvio Castiglioni, già direttore artistico del Festival di Sant’Arcangelo. L’obiettivo: aiutare a far diventare realtà i sogni di altri giovani promuovendo quel teatro che Anna aveva scelto quando era entrata in “Anabasi – Laboratorio di ricerca espressiva” organizzato dal Teatro CRT di Milano, un teatro fatto di idee e di visioni. Da qui l’istituzione della Borsa, a cadenza biennale, e del progetto “La Borsa o la vita?”, che si impegna a agevolare il percorso degli spettacoli vincitori con giornate di tenitura presso un riconosciuto teatro milanese.
Inequilibrio Festival è una manifestazione a cura di Fondazione Armunia con la direzione artistica di Angela Fumarola e con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Rosignano Marittimo.
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