Quando il chionzo voi vedrete/chissà cosa penserete/Un è cosa poi stupenda/è fratel de la pulenda”. E allora qual è il segreto che rende così gustoso questo piatto? Basta “accoppiarlo col porro”, con sopra un bello strato di formaggio grattugiato, e tutto – magicamente – acquista sapore.
È questa una delle antiche ricette raccolte nel libro «All’ombra dei Sassi Bianchi», scritto nel 1987 da Aldo Castellani e Iraldo Mangoni, alla base de “La Cucina Povera”, la rassegna enogastronomica regina dell’estate di Castellina Marittima, giunta alla 33esima edizione.
Mentre le cene a tema nei ristoranti del territorio stanno “allenando” i palati, fervono i preparativi per le serate del 27 e 28 luglio durante le quali si apriranno le porte del centro storico di Castellina.
A prendere la scena saranno, appunto, i piatti tipici di una volta: i Chionzi, ma anche trippa (“Cucinata con furbizia” e con “unto ben tirato”), ova trippate, frittelle di riso e la tradizionalissima stracottata.
Cosa è?
Una ricetta da mettere su “senza fretta”, “nemica” di chi dice di non poter fare a meno della pasta al dente. Il nome, infatti, dice tutto ma è proprio quello il bello: è una pasta di festa, da mangiare col pane fresco del contadino, “un’opera d’arte dagli ottimi ingredienti e dai profumatissimi odori: aglio, cipolla, prezzemolo, sedano, ramerino e salvia, nonché origano, carote e noce moscata”. Oltre a carne “a fettine come fossero bracioline” e una “manciata di salsiccia spezzettata”, funghi, conserva e anche “un osso del midollo”. Ultimo atto: “Pasta rigata in acqua abbondante/giusto salata, che sia ribollente/appena cotta la devi scolare e nella salsa la fai rigirare./Venti minuti la devi tenere/amalgamata fino a dovere,/poi sarà pronta e ben preparata/una gustosa gran stracottata”.
Sfogliando le pagine del volume che ha dato vita alla festa de “La cucina povera” c’è di che divertirsi, in una vera esplosione di sapori tra braciole rifatte e la tradizione del Miglieccio. Ruspante, “paesano ed esclusivo, firmato ed inimitabile” come si legge nel libro. “Nato nei camini di Pontratico, nei focarili di Cotone e di Poggivecchi”.
Cosa è?
Olio, sale e un po’ di farina, da prepararsi (così vuole la consuetudine) il Giovedì Santo.
La Cucina Povera
27 e 28 luglio, Castellina Marittima
Manifestazione organizzata da Proloco, Auser, Polisportiva, Goat team, Avis, Pubblica Assistenza, Il Paese del Sole, ZRV I Giardini, Arci e Amministrazione comunale
Sabato 27 luglio
Piazza Giaconi
19.30 IL BOCCA Show cooking
21.30 Andrea Brani concerto live
Piazza Mazzini
19.30 GUIDO MORI Show distillazione Gin
20.30 Baro drom orkestar
Piazza Trieste
21.00 Teatro Trabagai (stornelli)
Ecomuseo
21.30 Coro dei Minatori di Santa Fiora
Itineranti
Trampolieri e commedianti
Domenica 28 luglio
Piazza Giaconi
19.30 IL BOCCA Show cooking
21.30 Magic Comedy Tino Fimiani
Piazza Mazzini
20.30 Magic Comedy Tino Fimiani
21.30 De Soda Syster
Piazza Trieste
20.00 L’utilizzo della cassetta di cottura (a cura di Slow Food)
21.00 On The Mend in concerto
Ecomuseo
22.00 La Combriccola Livornese (vernacolo)
Itineranti
Trampolieri, commedianti e la Combriccola Livornese ore 20.00