Un concerto straordinario tutto dedicato alle musiche di Ludwig van Beethoven, tappa d’eccezione del Livorno Music Festival che per la prima volta sbarca a Suvereto. “Terra di grande tradizione musicale” come la definisce Vittorio Ceccanti, fondatore nonché direttore del Livorno Music Festival.
SuverArt Festival propone nel Chiostro di San Francesco, il “Trio degli Spettri“. L’appuntamento è fissato per venerdì 16 agosto (alle 21,30). In scena Pavel Berman (violino), Vittorio Ceccanti (violoncello) e Chong Park (pianoforte).
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Per info: segreteria@entepuccinisuvereto.com – 3501766636
Spiega Vittorio Ceccanti:
“Livorno Music Festival è una realtà consolidata che quest’anno ha proposto 32 corsi di perfezionamento, 24 concerti e 172 artisti. Tutte produzioni di alta qualità. La formazione che sarà in scena a Suvereto è costituita da docenti, è questa la particolarità della serata. Ci conosciamo da 30 anni e a breve, nel mese di settembre, partiremo per una tournee in Corea. La tappa a Suvereto e la collaborazione con l’Ente Puccini nasce nell’ambito del rapporto con Fondazione Livorno e Comune. E ne siamo particolarmente felici”.
“Il programma che presenteremo al SuverArt Festival prevede l’esecuzione del Trio degli Spettri, che ha dato il nome al concerto. Soffuso, melanconico, irreale, sospeso. Seguirà un allegretto di raro ascolto, pubblicato postumo, che è una delle pagine più poetiche di Beethoven. Una piccola perla che regaleremo al pubblico di Suvereto. Infine, i presenti potranno ascoltare il Trio in do minore op.1 n.3 per pianoforte e archi, relativo a un periodo molto diverso della produzione di Beethoven”.
La musica entrerà nel luogo e ne trarrà nutrimento: “Il borgo medievale di Suvereto ha quel tipico sapore dolceamaro dei luoghi dove la Storia si è costruita secolo dopo secolo e il cui profumo ancora avvolge ogni pietra che li costruisce. Il Chiostro di San Francesco è totalmente permeato di questo profumo: risalente al 1200, costruito in un’imponente pietra viva, alla sera si tinge di atmosfera ed è ideale cornice per un concerto monografico su Beethoven, e soprattutto per il Trio chiamato Gli Spettri”.
Chi è Vittorio Ceccanti
Vittorio Ceccanti studia con i tre maggiori violoncellisti della celebre scuola di Rostropovich: Mischa Maisky, David Geringas e per sei anni con Natalia Gutman, laureandosi con la menzione d’onore alla Hochschule für Musik di Stoccarda. Si perfeziona inoltre con Yo-Yo Ma, Anner Bylsma, Valentin Belinsky. Diciassettenne debutta al Musikverein di Vienna con il concerto di Lalo e l’Orchestra della Radio ORF, e al Teatro San Carlo di Napoli con il concerto di Saint-Saëns trasmesso da Rai3. Inizia un’intensa carriera internazionale che lo porta a suonare in Europa, Asia e Americhe. Seguono i successi come solista. Dal legame con Sir Georg Solti, che ha seguito con interesse la sua crescita musicale, nasce la passione per la direzione d’orchestra. Insegnante di violoncello al Conservatorio Cherubini di Firenze, tiene Master Classes alla Royal Academy of London, alla Cincinnati University e all’Università di Seoul. La sua attività artistica è stata insignita della medaglia d’argento del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi.