“Comunità in campo” a Livorno, quattro giornate di sport, gioco, inclusione e riflessione
La manifestazione di Fondazione Livorno si apre venerdì 27 settembre al campo scuola “Renato Martelli”, con un vero e proprio girotondo di attività come basket in carrozzina, atletica, bocce, percorsi ad ostacoli e altre discipline sportive pensate per i ragazzi con bisogni speciali, insieme agli studenti delle scuole. Un mare di sport per tutti in programma anche sabato 28 al Moletto “Nazario Sauro”, con dimostrazioni di sup, canottaggio, remoergometro, e uscite in mare su imbarcazioni accessibili a persone con fragilità e mobilità ridotta. Lunedì 30 altro appuntamento acquatico alla piscina comunale “Alessandra Neri”, con gli studenti, per giocare e nuotare insieme, imparando anche le tecniche di salvamento in acqua. Le iniziative si chiudono martedì primo ottobre al Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, con un convegno alla presenza di istituzioni, esperti, atleti, studenti e genitori per parlare di sport e integrazione.
Se le prime tre giornate saranno dedicate all’inclusività e all’accessibilità dello sport, il convegno di martedì primo ottobre sarà l’occasione per estendere la riflessione al cosiddetto drop out sportivo, che riguarda in particolare i giovani.
Il fenomeno sociale di abbandono dell’attività sportiva è infatti drammaticamente in crescita e l’Italia è in testa alle classifiche mondiali per indice di sedentarietà (siamo al 4° posto tra gli adulti e al 1° tra i minori). Pare infatti che l’uso sfrenato di internet e dei social network, insieme alle restrizioni imposte dal Covidabbiano estremamente influito sulla riduzione del tempo dedicato alla pratica sportiva. Anche in una città tradizionalmente sportiva come Livorno, il fenomeno sta raggiungendo proporzioni allarmanti. Molti fattori incidono purtroppo sull’allontanamento dei giovani dallo sport: i costi eccessivi di corsi e attrezzaturetecniche, l’atteggiamento spesso poco incoraggiante della famiglia, l’incapacità di gestire l’ansia da prestazione o la “sconfitta”, l’uso compulsivo e smisurato degli smartphone e dei video-game…
Tutto ciò porta i giovani a privarsi di uno strumento estremamente importante per tutti gli aspetti della crescita. Lo sport fa bene al corpo e la ridotta frequentazione di palestre e campi sportivi favorisce l’insorgere di patologie legate alla sedentarietà, come l’obesità o l’ipertensione. Ma lo sport è anche medicina per la mente e scuola di vita: aiuta a sviluppare resilienza, a perseguire obiettivi nel pieno rispetto dell’avversario o del compagno, a coltivare sane interazioni sociali, è uno stimolo a migliorarsi e, in generale, a superare sé stessi.
Fondazione Livorno è al fianco delle organizzazioni del Terzo settore che promuovono lo sport come strumento di inclusione, partecipazione e benessere. Partner della manifestazione per la realizzazione delle quattro giornate della manifestazione, sono infatti il CONI (Comitato Regionale Delegazione Livorno), le associazioni Zenith, Sport Insieme Livorno, Progetto Filippide, Sportlandia Livorno, Circolo Nautico Livorno, Toscana Disabili Sport, Centro San Simone – Gli amici di tutti, Happy Wheels, e la cooperativa sociale Thisintegra. La manifestazione beneficia inoltre del patrocinio di Comune di Livorno, Provincia di Livorno, CONI e Consulenti del Lavoro di Livorno, e della preziosa collaborazione dell’Ufficio Scolastico Provinciale.
Programma manifestazione:
- Venerdì 27 Settembre, Campo scuola “Renato Martelli” in Via dei Pensieri 29, Livorno – dalle 9.00 alle 12.00;
- Sabato 28 Settembre, Moletto del Circolo Nautico Livorno “Nazario Sauro” in Viale Italia 12, Livorno – dalle 10.00 alle 17.00;
- Lunedì 30 Settembre, Piscina Comunale “Alessandra Neri” in Via dei Pensieri 51, Livorno – dalle 9.00 alle 12.00;
- Martedì 1° Ottobre, Convegno al Museo di Storia Naturale del Mediterraneo in Via Roma 234, Livorno – dalle 16.30 alle 18.30.
Interventi:
- Andrea Raspanti Assessore alle Politiche Sociali Comune di Livorno;
- Cristina Grieco Presidente Indire;
- Giovanni Giannone Comitato Regionale Toscana Coni, delegato provinciale Livorno;
- Michela Franchini Ricercatrice Sezione di Epidemiologia e Ricerca sui Servizi Sanitari;
- Istituto di Fisiologia Clinica CNR di Pisa Il DROP OUT sportivo in età adolescenziale: driver ed effetti di un fenomeno complesso”;
- Francesca Denoth Ricercatrice Sezione di Epidemiologia e Ricerca sui Servizi Sanitari Istituto di Fisiologia Clinica CNR di Pisa. I giovani fra sport e comportamenti a rischio;
- Christian Volpi Atleta paralimpico.