danilo reaUn pianista jazz amato in tutto il mondo, una location da incanto: la pieve di San Giovanni a Campiglia Marittima. Un ricordo che diventa occasione di solidarietà. Non è un caso che il concerto di Danilo Rea, previsto per domenica 13 ottobre alle 16.30, sia già sold out da diversi giorni.

Ad averlo organizzato è lEnte culturale e musicale Puccini di Suvereto, ideale chiusura di un’estate ricchissima di appuntamenti, prestigiosa tappa verso una stagione invernale che si annuncia altrettanto intensa.

Il ricavato del concerto di Danilo Rea sarà devoluto all’ associazione S.C.U.D.O., realtà che promuove attività a sostegno della cura dei malati oncologici. Un concerto con il cuore, quindi, in ricordo di Daniela, e proprio la dedica sarà il motore di tutto: “Daniela – dice Rea – era un’amica davvero molto cara“.

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danilo reaE’ a partire da questo sentimento che la musica prenderà forma, con un’alta dose di improvvisazione e sperimentazione, come si addice a una talento indiscusso, conosciuto per la sua capacità di fondere tradizione e innovazione: “So solo che sarà qualcosa di molto melodico, che ben si adatta alla pieve, luogo mistico e di grande atmosfera. Non so, invece, che cosa suonerò, come sempre mi muoverò sul filo delle emozioni, lasciandomi trasportare da incontri, sensazioni, parole… Unica certezza: non mancherà un brano che tanto abbiamo amato: ‘I migliori anni della nostra vita'”.

Per Danilo Rea –  che ha collaborato con i più grandi nomi della musica internazionale, da Chet Baker a Mina, a Pino Daniele e a Fiorella Mannoia – il concerto di Campiglia si inserisce in un momento di grande fermento, tra una trasferta all’estero e l’altra. La prima a Budapest (cui seguirà Osaka) dove Danilo Rea – dopo aver debuttato in estate a Taormina – porta uno spettacolo particolare, in cui duetta con le mitiche voci della lirica: “Caruso, Maria Callas, Beniamino Gigli, Mario Del Monaco… voci che vengono estrapolate dal grammofono, con una componente onirica molto forte. Voci che io stesso comando attraverso uno strumento mentre le immagini del passato scorrono su un maxi-schermo. danilo reaImmagini di repertorio, in bianco e nero, che si accompagnano alla musica”.

“In questi mesi – prosegue Rea – ho modificato e ampliato il mio raggio di azione, rinnovando il mio repertorio che si fermava agli anni Novanta”. E poi c’è “La vera storia di Billie Holiday“, reading voce cantante e piano. Rea condivide il palco con l’attrice Barbara Bovoli e con sua figlia Oona Rea che interpreta i brani dimostrando grande sensibilità e quel talento che arriva dal dna. “La storia drammatica e intensa della più grande artista jazz mai esistita, fonte inesauribile di ispirazione”.

Per info: 350 176 6636⁩.