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Tre bambini scomparsi. Misteriose scritte comparse sulle pareti delle loro case ricordano le incisioni di Fernando Nannetti, internato nell’ospedale psichiatrico di Volterra nel 1958. Un po’ Stranger Things, un po’ Dyland Dog: è il terzo capitolo della saga della Val di Cecina, firmata da Vittorio Cotronei.
Colonnello Astrale NOF4. Si faceva chiamare così Nannetti, entrato in manicomio 31enne. Per oltre dieci anni ha ‘dialogato’ con i muri del padiglione in cui era rinchiuso grattando l’intonaco con la fibbia metallica del panciotto della sua divisa: il risultato sono 180 metri di graffito, ancora visibili oggi. Nannetti sosteneva di sentire una voce, durante la notte, e che fosse quella voce a suggerirgli cosa scrivere, a lui perchè era stato scelto come ‘portavoce della dignità umana’.
Fin qui la realtà. Una storia vera che affascina chiunque la ascolti e che ha colpito anche lo scrittore Vittorio Cotronei durante una visita all’ex ospedale psichiatrico. Tanto da renderla protagonista del suo terzo libro, dopo Andalù e Passato Remoto. In ‘Colonello Astrale Nof4″ torna anche Marino Maltese, l’ormai noto ufologo protagonista dei due romanzi precedenti, chiamato ad indagare sulla scomparsa dei tre bambini. E sul collegamento tra questi possibili rapimenti, nel 2018, e quei graffiti di Nannetti, che risalgono agli anni ’60.
Una trilogia che segue il corso del fiume Cecina, dalla foce e la pineta, nel primo libro, su per i borghi con il secondo, fino ad arrivare a Volterra e ai suoi dintorni. Andalù è stato premiato al Premio Letterario Cinque Terre, Passato Remoto segnalato al Premio Strega. L’autore, Vittorio Cotronei, è un collaboratore di Badalì, racconta per noi libri ambientati nel nostro territorio. Questa volta siamo noi a raccontarvi il suo e a consigliarvelo. (Collabora anche con il Vernacoliere ed è tra i ‘fondatori’ di Val di Cecina Republic). Autore di un corto che racconta la Val di Cecina, Wild di Cecina, vi accompagnerà con questo libro in un viaggio tra mistero, connessioni logiche, sospetti e mondi apparentemente lontani ma che poi alla fine lontani non sono affatto.
Noi ve lo straconsigliamo! Disponibile in libreria e negli store on line.
Nota a piè di pagina. Anche questo, come i libri precedenti, hanno una dedica speciale, a Gianni Barsotti, giovane cecinese scomparso per malaria al ritorno da un viaggio in Africa. Suo ‘Il vecchio Ciao’, un libro ambientato a Cecina, tra Marina e l’ex zuccherificio, raccontato per noi proprio da Vittorio Cotronei, qui (un altro libro che vi consigliamo assolutamente di leggere).
