associazione per manoParlarne, per capire. Parlarne, per non sentirsi soli. Incontrarsi per fare rete. Il Comune di Bibbona – in collaborazione con l’associazione aps “Per Mano”, con sede a Cecina – organizza una giornata dedicata a genitori, docenti, operatori e aperta a tutti coloro che hanno a che fare con i giovani.

Obiettivo: prevenzione e supporto

L’appuntamento è sabato 26 ottobre, alle 10.30, al Teatro La Palestra di Bibbona (ingresso libero). A raccontarsi saranno (anche) alcuni ragazzi di San Patrignano che condivideranno le loro esperienze.

Pubblicità

L’associazione “Per mano” si è costituita, a Cecina, nel 2018, con un raggio di azione che arriva fino a Grosseto. Fa parte della costellazione di associazioni di volontariato legate a San Patrignano, punto di riferimento e sostegno per le persone che intendono intraprendere la strada verso l’ingresso in comunità. Un percorso che avviene in stretta collaborazione con le famiglie.

associazione per manoAnche la presidente dell’associazione cecinese Valentina Vitone ha trascorso un pezzo lungo e importante della propria vita a San Patrignano, dal 2006 fino al 2013, vivendo lì anche i primi anni da mamma. “Quando sono uscita mi sono subito avvicinata all’associazione di Pisa, che per me è stato un aiuto fondamentale. Inizialmente l’ho fatto per me stessa, per sentirmi a casa e affrontare il ‘fuori’. Fino a quando non mi è stato chiesto di impegnarmi sul mio territorio per provare ad aiutare tutte quelle persone che entrano in contatto con problemi di tossicodipendenza, ragazzi e famiglie. L’associazione è uno spazio in cui sentirsi liberi di parlare senza essere giudicati. Ogni ragazzo che intende iniziare un percorso di inserimento a San Patrignano deve essere disponibile a partecipare a colloqui settimanali individuali. Obiettivo: prendere coscienza, scavare nelle proprie motivazioni. All’associazione poi il compito di aiutare le famiglie con incontri di auto-aiuto, facendo da guida anche per tutta la documentazione che serve”.

Qualche numero: “Dal 2018 abbiamo accompagnato circa 80 ragazzi, nel periodo 2014-2018 (quando ancora l’associazione di Cecina era un ‘centro di ascolto’ di Pisa) altri 80/90. C’è una percentuale di abbandono e di ricadute, ovviamente, ma una buonissima parte dei nostri ragazzi sta molto bene”.

L’incontro a Bibbona si rivolge anche a docenti e operatori: “Parlare di droga è fondamentale, ma è necessario iniziare a parlarne senza la consueta superficialità, come un problema che non ci riguarda fino in fondo. Anche perché è un mondo che è cambiato e sta cambiando. Ci sono nuove droghe, l’immagine del tossico con la siringa che si inietta eroina è qualcosa ormai di molto lontano. Oggi ci sono altre sostanze che agiscono in maniera diversa ma innescano gli stessi meccanismi dell’eroina. Non solo: c’è più scelta e i prezzi sono più accessibili”.

All’incontro – moderato da Valentina Vitone e aperto dall’assessore al sociale Manuela Pacchini – sarà presente anche Luca Benito Cappagli, assistente sociale con alle spalle tanti anni di Sert e al servizio minori e adolescenti, e il dottor Riccardo Ristori che proporrà un focus sulla gestione dei pazienti affetti da dipendenze in pronto soccorso.

Associazione “Per mano” aps

L’associazione è stata costituita da persone ex tossicodipendenti che hanno concluso il percorso in Comunità, da genitori e da familiari che si sono trovati a dover affrontare il grave problema della droga che ha coinvolto le loro famiglie.
La sede è in piazza Alessandrini n°1 (presso la Pubblica Assistenza).
Info QUI
Contatti: permano@sanpatrignano.org, Valentina Vitone cell. 333 969 5145

San Patrignano

San Patrignano. Ragazze comunità settore lavanderia. Abbraccio

Da oltre 40 anni San Patrignano offre un aiuto gratuito a ragazze e ragazzi con problemi di dipendenza. Ben 26mila quelli accolti finora e circa 800 quelli attualmente in percorso. Con una percentuale di recupero pari al 72% fra coloro che portano a termine il percorso.
Un impegno rivolto non solo a chi è già caduto nel dramma della droga, dell’alcolismo o del gioco d’azzardo, ma anche a migliaia di ragazzi perché in futuro non si trovino nello stesso problema. Ben 26mila quelli accolti finora e circa 800 quelli attualmente in percorso. Con una percentuale di recupero pari al 72% fra coloro che portano a termine il percorso.