La Costa degli Etruschi in trenoLa Costa degli Etruschi in treno, il mare sempre più vicino, raggiungibile dalle più grandi città della Toscana. Di più: creare la rete per raggiungere non solo la spiaggia, ma anche i borghi. Fermate ‘reali’ e fermate ‘virtuali’, prossima sfida.

Il Comitato promotore Costa Etruska è al lavoro per un turismo che è cambiato e deve cambiare e che ha al centro un territorio ricchissimo. Il primo atto è già realtà: l’accordo con Trenitalia.

Dallo scorsa estate, presentando il biglietto regionale, i viaggiatori hanno diritto ai vantaggi offerti dalle aziende associate al Comitato, fondato nel 2019: sconto del 10% su ristorazione, servizi balneari, attrazioni ma anche sui collegamenti in autobus dalla stazione al mare e ai borghi, una mobilità pensata anche per chi si desidera muoversi in bici lungo la costa.

In treno sulla Costa degli Etruschi“Il Comitato – spiega Fabio Busdraghi, promotore del Comitato e vicepresidente di Confcommercio Livorno – è nato in parallelo agli Ambiti turistici. Il nostro è il secondo in Toscana per presenze turistiche – 8 milioni di presenze nella stagione non è cosa da poco -, un territorio davvero molto interessante. Ad oggi il Comitato riunisce circa 120/130 imprese, da Piombino a Rosignano fino a Castiglioncello”.

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“In questi anni ci siamo fermati a riflettere sui temi dell’urbanistica, nel 2020 grazie all’impegno di 80 imprese abbiamo donato una settimana di vacanza agli ospedalieri di Bergamo, nel 2021 è iniziata la collaborazione con Trenitalia con un accordo firmato a luglio. Un progetto di comarketing che ha riguarda la Etruschi Line, ovvero quei treni che dalla parte nord della Toscana arrivano al mare. Il primo esperimento è andato bene, basta considerare che la vendita dei biglietti su queste tratte è raddoppiata. E la Costa degli Etruschi, nei mesi estivi, ha avuto un ruolo da protagonista sul sito Trenitalia Toscana che conta oltre 200mila visualizzazioni giornaliere”.

PROSSIMA SFIDA: LE STAZIONI VIRTUALI, COMPRESE NEL BIGLIETTO DEL TRENO

Costa degli Etruschi in trenoLo scorso 13 dicembre, a Rosignano, altra tappa: il convegno sulla mobilità al quale hanno partecipato gli aeroporti di Pisa e Grosseto, le Camere di Commercio di Livorno e Grosseto, la Cassa di Risparmio di Volterra, alla presenza di Trenitalia. “Il prossimo obiettivo – spiega Busdraghi – si concentra quelle che abbiamo chiamato stazioni virtuali. La vendita di biglietti, cioè, per le destinazioni dove non ci sono le stazioni, Bolgheri e Baratti in primis, garantendo un servizio di navetta, compreso nel biglietto, all’arrivo del turista in stazione. Il traguardo temporale è la prossima estate. A breve convocheremo un incontro tra i comuni costieri per aprire una sorta di tavola rotonda permanente su questi innovativi progetti di viabilità”.

La Costa degli Etruschi in trenoMa c’è un altro traguardo da conquistare oltre alla Costa degli Etruschi in treno: l’Autostrada del Mare. “Immaginiamo una linea di motonavi lungo la costa, che possa collegare porticcioli e ponti, in modo da offrire la possibilità a chiunque lo voglia di raggiungere le spiagge anche via mare invece che solo in auto”.

E se pensassimo a una ‘vera’ autostrada del mare?

Terzo e ultimo progetto – “forse il più complesso da realizzare” – l’integrazione tra servizi ferroviari e servizi di accoglienza turistica. “Il Covid ha dato ulteriore impulso ad una fase di ripensamento del turismo, spingendo alla concretezza progetti che avevamo già in cantiere. Vogliamo promuovere una mobilità sostenibile e green. Il nostro comitato è il punto di incontro tra imprenditori e politica, senza colore e divisioni”. Una ‘squadra’ per la Costa degli Etruschi. Per valorizzare e promuovere le molteplici identità di questo territorio: le sue spiagge, le colline ricoperte di vigneti, le zone archeologiche, la sconfinata produzione enogastronomica di qualità.