Un gin “doc”, che ha il sapore di Toscana. Che profuma di agrumi, ma soprattutto di erbe aromatiche e bacche di cipresso e foglie di olivo. La ricetta è made in Costa degli Etruschi, l’idea è di Gabriele Vallebona, trentenne cecinese, l’obiettivo un distillato che mettesse “la Toscana in una bottiglia di gin”.
“Ho sempre lavorato nel mondo dei distillati. Cinque anni fa lavoravo per Peter in Florence, una microdistilleria fiorentina che produce un gin toscano. Ho fatto esperienze in Scozia e Olanda. E nel frattempo maturavo la voglia di creare un brand mio”. Poi l’incontro con Riccardo Ceccanti, e da lì la spinta a farlo davvero, a casa sua, a Cecina. Gin’s nasce nel 2020, “in piena zona rossa”. Non esattamente il momento ideale per un prodotto da cocktail bar. “Eppure, nonostante le chiusure, siamo partiti con una buona produzione”.
Profuma di erbe come timo e maggiorana e ginepro, al palato si sentono gli agrumi ma il finale sono le bacche di cipresso e le foglie di olivo
Il Gin’s è prodotto in una distilleria storica maremmana, la Nannoni Grappe di Gavorrano, ma la ricetta, le materie prime e le bottiglie partono dalla Costa degli Etruschi. All’origine del Gin’s ci sono le piante toscane, con i loro profumi e sapori: ginepro, rosmarino, timo, maggiorana, bacche di cipresso, foglie di olivo, scorze di limone e arance dolci. Ogni ingrediente fa un’emulsione singolarmente in alcol, quindi viene distillato, sempre singolarmente. “Non usiamo aromi ma le piante vere e lavorarli singolarmente permette di estrarre il massimo delle loro qualità organolettiche”. Così nasce il Gin’s.
CANI IN VERSIONE BARMAN SULLE ETICHETTE, DISEGNATI A MATITA
Sei etichette diverse, assolutamente riconoscibili, un solo gin. Disegni a matita di una giovane artista fiorentina, Federica Casarosa, che raffigurano… cani. Ebbene sì. In principio sono stati il bassotto a pelo duro di Gabriele e il boxer di Riccardo. Poi sono arrivati un golden retriever, un pastore tedesco, un bulldog francese e un barboncino. Tutti in versione “barman”. “Amiamo i cani e l’idea di usarli sulle etichette ci sembrava simpatica e di impatto”. E funziona! Su ognuna delle sei bottiglie ci sono anche le ricette per realizzare, anche a casa, un diverso cocktail a base di gin’s, proposte da altrettanti noti barman.
La base operativa è a pochi chilometri da Bolgheri, all’interno del Relais le Fornacelle, immersa nella campagna Toscana. Per far conoscere l’origine e la storia del prodotto è possibile prenotare visite guidate con degustazione di Gin’s e dei prodotti dell’acetaia situata all’interno della struttura. Ma la vendita avviene tramite ecommerce, dal sito Gin’s Tuscany, o comunque su ordinazione con consegna a domicilio.
E il 2022, marzo, vedrà nascere il secondo prodotto di casa: il Bitter’s, un infuso di alcol, a base, anche questo, di erbe naturali. “Il profumo della Costa degli Etruschi sarà ancora più marcato: useremo erbe della macchia e della costa, tutte raccolte nell’orto del Relais Poggio ai Santi, di San Vincenzo, con cui abbiamo iniziato una bella collaborazione”.
Perchè assaggiare il Gin’s?
“Perchè è un prodotto di alta qualità, a partire dalle materie prime, perchè è un prodotto ‘doc’ e il legame con la nostra zona è forte! Al naso viene subito fuori la parte erbacea, del resto 5 ingredienti su 8 sono erbe. In bocca si sentono prima le erbe aromatiche, come timo e maggiorana. Poi arriva la parte agrumata che pulisce il palato e il sapore finale che resta è quello della parte più legnosa, delle bacche di cipresso e delle foglie di olivo”. Che è come dire sapore di Toscana.