Cenerpentola e Lalìa – ovvero Stefania Camurri, chef e scrittrice, e Valentina Bezzi, psicologa e sessuologa – anima e motore dell’omonimo blog che unisce Psyche & Food Therapy, hanno deciso di lanciare un nuovo progetto, questa volta legato al territorio. Con il patrocinio del Comune di Campiglia Marittima, racconteranno, pezzo per pezzo, ritratto per ritratto, il Muro inaugurato nel 2019 in via della Fiera a Venturina, frutto della collaborazione tra l’Accademia di Belle Arti di Firenze e, appunto, il Comune di Campiglia Marittima.
Ogni domenica mattina, alle 10.30, si ritroveranno di fronte al muro e a partire da uno dei volti parleranno, con ironia e intelligenza – come sono solite fare sulla pagina facebook di Cenerpentola e Lalìa – di donne, tra stereotipi da combattere e nuovi punti di vista, interpretazioni psicologiche e ricette di cucina (nella prima puntata si andrà da una Anatra all’Arancia d’autore alle uova di quaglia).
Il primo appuntamento, domenica 23 gennaio alle 10.30 (visibile anche su Badalì News il lunedì), sarà con una grande del cinema italiano: Monica Vitti, artista che ha trasformato la commedia italiana, aprendo a ruoli nuovi, anche comici – fino ad allora appannaggio solo degli attori maschili. Come diceva Michelangelo Antonioni, regista di cui la Vitti fu musa e compagna: “Le donne sono le migliori antenne di ogni cambiamento e mutazione”. E’ partendo da qui che Cenerpentola e Lalìa racconteranno il Muro delle Donne, facendo tappa ogni puntata di fronte a un ritratto.
Le donne sono le migliori antenne di ogni cambiamento e mutazione
Il muro ospita 53 ritratti, ognuno di cm 130 x 130, realizzati su pannelli ultraleggeri con una pittura resistente agli agenti atmosferici. I volti, con un’inquadratura in primissimo piano, occupano l’intero formato dei dipinti, a indicare la forte personalità di ognuna delle straordinarie donne ritratte. Una vera e propria galleria a cielo aperto: Frida Kalo, Rita Levi Montalcini, Margherita Hack e molte altre.
Chi sono Cenerpentola e Lalìa
Stefania Camurri è originaria di Carpi. A Campiglia Marittima gestisce con cuore e passione il ristorante “Mamanonmama Cucina e Cantina”. Nel 2021 ha pubblicato il suo primo romanzo intitolato “Cenerpentola” (Albatros) in cui si racconta. La storia di una chef che non può assaggiare i propri piatti.
Valentina Bezzi, psicologa, si occupa di consulenza sessuologica, promozione del benessere e sostegno alla genitorialità. E’ nata a Pavia ma anche lei (come Stefania) si è innamorata della Val di Cornia, dove si è trasferita con marito e figli. Insieme hanno creato l’azienda agricola Il Felciaione (Suvereto).
Il blog Cenerpentola e Lalia – Psyche & Food Therapy è nato durante il lockdown e indaga lo stretto legame tra cibo e sfera sessuale.