Il primo scatto con lo sguardo tendenzialmente rivolto a terra, l’atteggiamento incerto e insicuro. Il secondo, dopo il primo ciclo di sedute e trattamenti, con le spalle già più dritte, una postura totalmente diversa. Il terzo: gli occhi allo specchio, senza paura. “E’ questo che mi torna indietro, che mi porto a casa la sera. E’ questo che mi rende soddisfatta. Non c’è un giorno che non mi alzo contenta di iniziare una nuova giornata di lavoro”.
Anche Francesca Fedeli aveva scovato il suo angolino proprio lì dove adesso lo hanno trovato e continuano a trovarlo le sue ‘signore’, come le chiamano in Figurella. Ha 43 anni ma prima di diventarne dipendente e poi socia, già frequentava il centro di via Circonvallazione a Cecina da 12 anni. Nei suoi programmi c’era tutto un altro lavoro: la farmacista. Poi una telefonata (e un colloquio) hanno cambiato tutto.
Oggi Francesca guida il centro Figurella insieme a Francesca Becuzzi, laureata all’Isef e un passato nel mondo delle palestre (regole e concretezza, la sua doppia marcia in più), e Azzurra Cappellini, ottimismo e solarità da vendere. Tutte e tre si sono formate all’Accademia Figurella. Una squadra di donne, per le donne.
Se vuoi una cosa trovi la strada. Se non vuoi una cosa trovi una scusa
“E’ successo che la mia migliore amica si sposava e proprio frequentando il Centro Figurella era cambiata tantissimo, non solo dimagrita, si era proprio trasformata – racconta Francesca Fedeli – anche io per una serie di motivi legati ad alcuni farmaci che ero costretta ad assumere, avevo 10 kg in più che non mi piacevano per niente. Una sera stavo cercando di indossare un paio di jeans per andare a ballare e capii che così non poteva andare bene. Dovevo fare qualcosa. Telefonai al Centro Figurella. Ero così decisa che non chiesi nemmeno niente sul metodo, in quel momento non mi interessavano i dettagli, volevo solo iniziare. Mi sedetti nella stessa stanza dove siamo noi adesso”. Il primo step, dove si compila la scheda e si prendono tutte le misure. E una scritta al muro prova a darti subito la giusta motivazione: “Se vuoi una cosa trovi la strada. Se non vuoi una cosa trovi una scusa”.
“Risultato: i 10 kg se ne andarono, io nel frattempo avevo imparato a fare attività fisica e a volermi bene. Avevo 23 anni”. A fare il resto ci ha pensato l’innamoramento per quel posto che la rendeva felice.
“Un giorno ho ricevuto una telefonata: stavano assumendo e avevano pensato a me come consulente”. Poi con il passare del tempo le due Francesca e Azzurra, amiche e colleghe, si sono trovate di fronte ad un’altra scelta e anche questa volta hanno detto sì. Hanno rilevato il centro creando il loro piccolo grande mondo dove gli uomini non possono entrare: “Unica eccezione: quando facciamo la nostra festa in terrazza! Lì compagni e mariti, se vogliono, possono unirsi a noi”.
un metodo che festeggia 40 anni
Amicizie e legami, è questo che si crea tra una seduta e una consulenza dal nutrizionista o dall’osteopata. “L’altra sera una signora ci ha detto: ma io a 70 anni sarò sempre qui! Siamo scoppiate in una risata ma è proprio questo il bello. Ieri un’altra che non vedevamo e sentivamo da un po’ ci ha chiamato a pochi minuti dall’ora di chiusura per chiederci una consiglio: ‘Come è che usate voi l’avocado?’. Piccole cose che ci riempiono il cuore”. Come un seme ben piantato, che produce frutti anche a distanza di tempo.
E poi c’è la formazione continua, il metodo scientifico (lo stesso da 40 anni), il tempo speso a trasmettere quanto sia fondamentale la costanza, dando la giusta motivazione alle donne che frequentano il centro. Donne che “cerchiamo di far star bene in modo completo”.
“Con il Covid l’organizzazione non ha subito grandi stravolgimenti. Questo perché, da sempre, in Figurella lavoriamo su appuntamento. Abbiamo solo introdotto alcuni nuovi e piccoli accorgimenti in modo da garantire ancora di più la massima sicurezza”. E se dentro il centro di Cecina l’atmosfera è davvero serena e rilassata (ve lo racconteremo con uno dei nostri “Provato per voi”!), per la squadra del centro Figurella a Cecina la ‘missione’ si traduce – sul serio – in dispendio quotidiano di energie. Ed il motivo è evidente…
“Insegnare lo stile di vita, su misura e col sorriso, è una grande e bella fatica”