È stato avviato il cantiere per la sistemazione dell’area archeologica del Mausoleo romano di Caldana a Venturina Terme, noto anche come mausoleo di Caio Trebazio.

Il progetto prevede:

  • La protezione del sito con materiali adeguati.
  • La creazione di un prato nell’area.
  • L’installazione di un impianto di illuminazione.
  • Pannelli illustrativi a cura dell’archeologo incaricato dalla Soprintendenza.

Inoltre, è all’esame della Soprintendenza anche il progetto esecutivo per l’area archeologica della Pulledraia.

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Negli ultimi anni, il mausoleo ha suscitato un grande interesse. Un progetto del 2013, nato dalla collaborazione tra scuole e comune, ha portato alla realizzazione di un parco con pannelli informativi. Gli scavi archeologici sono proseguiti e, nel 2019, è stato avviato un altro progetto che ha portato alla scoperta di nuove sepolture e alla rivalutazione del sito.

Il primo stralcio dei lavori, del valore di 40mila euro, è stato affidato alla direzione tecnica dell’ingegnere Matteo Mori e alla supervisione archeologica del dottor Alessandro Viesti.

Soddisfazione è stata espressa dalla sindaca Alberta Ticciati, che ha sottolineato il valore culturale e turistico del mausoleo e dell’area della Pulledraia, quest’ultima oggetto di un futuro intervento. Un ringraziamento è stato rivolto anche al Trust Sostratos e ai privati che hanno contribuito agli scavi.

Focus sulle indagini archeologiche

Le indagini condotte dal Trust Sostratos dal 2020 hanno portato alla scoperta di numerosi reperti significativi, tra cui un mausoleo realizzato a contatto con il banco di travertino e un battuto stradale in scoria ferrosa. Durante gli scavi, è stata trovata una tomba a camera con un corredo funerario databile tra il II e I secolo a.C., che non risulta connessa cronologicamente al mausoleo.