Ho imparato che è una questione di enzimi e temperatura. E, devo dirlo, non lo immaginavo. Come non sapevo che esiste un metodo identico da 40 anni con dietro una intuizione di quelle che piacciono tanto a chi va a caccia di storie. L’ho scoperto tra un lettino ortostatico e un bagno nella cabina dell’ozono. Un’ora per me. Nei ‘panni’ di una cliente qualunque del Centro Figurella di Cecina.
ecco il nostro ‘provato per voi’
Funziona così. Servono calzini, t-shirt a mezza manica, pantaloncini o leggins, asciugamano, ciabattina da doccia e accappatoio. Il primo passo è la compilazione della scheda ovvero l’analisi della figura. L’identikit che disegna l’obiettivo. Le classiche informazioni e tutte le misurazioni. Il ‘fabbisogno’ di centimetri in meno da raggiungere viene fissato in questa primissima fase. Un paio di centimetri sulle braccia, altri sulle cosce, poi l’addome, i fianchi…
il primo passo è l’analisi della figura
Dalla prima saletta la consulente Figurella (nel mio caso, Francesca) mi conduce nello spogliatoio, in mezzo l’occhio cade su un muro colorato. Impossibile non notarlo: è un collage di cartelli con centimetri e kg persi. E sotto la firma di chi ha oltrepassato il traguardo. Sono il fritto di fatica e costanza, ma sono allegri. Rassicuranti. In tenuta da palestra, mi allungo dentro il lettino ortostatico. Una ‘bolla’ in cui si sta in orizzontale, con testa e spalle che rimangono all’esterno e degli anelli da utilizzare per gli esercizi. Qui si fa ginnastica. E qui scopro uno dei ‘segreti’ del metodo Figurella.
In realtà, un falso segreto perché è proprio l’essenza del percorso, uno strumento brevettato. Dentro c’è una leggera aria calda, quasi impercettibile. E la temperatura viene mantenuta a 36,8 gradi, esattamente quella corporea. Per quale motivo? Massimizzare l’efficacia degli esercizi fisici. La storia parte da qui. Francesca me l’ha raccontata e io sono andata a cercare qualche informazione in più.
L’intuizione dei coniugi brown e il metodo uguale da 40 anni
Siamo negli anni ’70 in Svizzera, gli ‘inventori’ sono i coniugi Brown: lui medico e lei psicologa. Dopo la guerra del Vietnam, finita nel 1975, occupandosi della riabilitazione dei reduci di guerra, scoprirono che riscaldando l’ambiente così da riscaldare il muscolo, si resero conto che quei centimetri in più potevano essere “sconfitti” in maniera localizzata. Questione, come dicevo, di enzimi che si attivano e che fanno un lavoro molto più strong che in una ‘normale’ palestra. Venticinque minuti che valgono tantissimo e che, con due (meglio tre) sedute alla settimana rendono i muscoli più tonici. Lo sforzo c’è ma sta più nel trovare, appunto, la costanza che in quelli puramente fisico. Dai coniugi Brown ad oggi il tempo è passato, 40 anni esatti, Figurella è diventato un ‘marchio’, i centri si sono moltiplicati in Italia e in tutto il mondo. L’aggiornamento è continuo anche se il metodo è sempre perfettamente identico. C’è persino chi lo sta studiando all’università.
Ma la mia ora non è ancora finita. Una doccia veloce e poi dentro la cabina dell’ozono. Per stimolare la circolazione e la tonicità dei tessuti. Per avere una pelle più liscia, compatta e rassodata mi conferma Francesca. Quindici minuti facendo utile conversazione sul sano stile di vita, e si è pronte. Manca solo un passaggio: alla fine della seduta si sale nuovamente sulla bilancia. E si registrano gli effetti in termini di liquidi che non ci sono più.
Ovviamente, c’è molto altro. Questa è solo la mia prova. C’è un piano personalizzato, un regime alimentare da seguire, la consulenza del nutrizionista, tutti gli step che fanno apprezzare i progressi. Non una dieta, quindi, “ma uno stile di vita” come Francesca e le consulenti Figurella ripetono sempre alle loro ‘signore’ con le quali si stabilisce, seduta dopo seduta, un rapporto di fiducia e anche di amicizia.
Quanti sono i miei centimetri da debellare? Non lo dico nemmeno sotto tortura. Ma ovviamente c’è da lavorare…
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Il Centro Figurella di Cecina si torva in via della Circonvallazione 29, telefono 0586 686161
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