Una festa patronale che ha il sapore di un tempo. Con le specialità gastronomiche quelle tipiche della tradizione come il panino con il lampredotto e la stracottata del Papacqua, ma anche arrosticini, hamburger, zuppe e cannelloni. Dolci fatti in casa e gli immancabili frati. Con i trattori d’epoca dell’associazione “Teste calde di Maremma”, la musica, le magie e l’animazione per i bambini. Ma che si affianca ad un’iniziativa per promuovere il riciclo e il riuso di materiali di recupero.
Castellina per il secondo anno vara la festa di fine estate, Castellina in Fiera, promossa e organizzata dalla Pro Loco, con il patrocinio del Comune, in collaborazione con l’associazione culturale Rinnovarte e con il sostegno di Knauf. Abbiamo fatto loro visita dopo il successo della Festa della cucina povera. Accolti con birra e arrosticini, non abbiamo resistito alla stracottata di Dario Mannari. “Rigatoni con un ragù preparato con pezzi di carne considerati meno prelibati, come il muscolo della gamba, l’ossobuco. Vengono tagliati in modo grossolano e fatti cuocere per tanto tempo. E’ un piatto che veniva preparato quando macellavano le bestie, veniva messo sul fuoco e lasciato andare tutto il giorno, finchè non avevano finito”. Dario la fa ancora oggi, nella sua osteria, “abbiamo allevamenti di mucche e maiali allo stato brado e ancora oggi usiamo tutto”.
E’ una festa a misura di famiglie: ci sono i giochi e la baby dance, ma anche il toro meccanico e la fila di bambini che vogliono cimentarsi nella sfida. Nello spettacolo del sabato sera la musica lascia lo spazio alla magia, e all’ironia, di Shezan, che è un po’ mago, un po’ fachiro e un po’ giocoliere. Che intrattiene e diverte. Questa sera invece spazio alla musica con le Sisters G., due giovani sorelle che nei loro riarrangiamenti mettono un po’ di pop, molto funky e un tocco di R&B. Classici anni Novanta ma anche i tormentoni del momento, ‘mashuppate’ in uno stile assolutamente originale.
Tradizione e occhio all’ambiente con l’associazione Rinnovarte. Una mostra collettiva di arte contemporanea a ingresso gratuito con artisti che hanno in comune una grande attenzione verso l’ambiente e la sostenibilità e mettono al centro della loro attività artistica materiali di riciclo. Una mostra mercato con artigiani che utilizzano materiali di recupero per creare pezzi unici, prodotti a km zero da degustare e acquistare. Un’iniziativa che vuole sensibilizzare sulla cultura del riciclo e del riutilizzo, nella convinzione che piccoli gesti quotidiani possono portare a grandi cambiamenti.
Che poi è anche l’occasione per scoprire Castellina, un borgo tra terra e mare, con tappa alla Big Bench: il panorama da quassù è mozzafiato!