Bobo Rondelli, chitarra e voce
Il tour è nelle osterie e nelle trattorie

Un’osteria, una chitarra. Per cantare e chiacchierare a tu per tu con il pubblico. Bobo Rondelli è un cantastorie e questo autunno andrà a ricercare quell’intimità che nei concerti inevitabilmente non c’è. E per tutti coloro che in questi anni lo hanno cercato, per una serata, una data, sembra che sia giunto il momento giusto per fissarla!

senza filtri nè trucchi, con le emozioni nude e crude, uno spettacolo più vicino all’improvvisazione

L’annuncio è del suo manager, Toto Barbato. E arriva al termine del tour estivo insieme ai SuRealistas, “una bellissima avventura”. Ma il cantautore livornese non intende fermarsi, “perché suonare davanti al suo pubblico lo stimola e gli rende le giornate migliori”.

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“Suonando in osteria si ritrova quell’intimità con il pubblico ormai perduta – spiega Bobo Rondelli -. La vicinanza che si crea con le persone, senza filtri nè trucchi, con le emozioni nude e crude e un umorismo che si può esprimere in libertà, rende partecipe lo spettatore, che si fa più attento, perchè più vicino alla verità nascosta dietro una storia o una canzone tra il tragicomico. Riprendere la tradizione di uno spettacolo in disuso, più vicino all’improvvisazione, con i tavoli riempiti da facce mai uguali, protagoniste anch’esse di questo ritrovarsi in una Osteria del tempo perso”, come il titolo della canzone di Stefano Rosso.

E’ partita quindi la macchina organizzativa per il tour nelle osterie, trattorie, nei circoli culturali e nei piccoli locali che Bobo farà accompagnato solo dalla sua chitarra e dalla sua voce ma affiancato da Simone Bimbo Soldani, suo amico di sempre.

Per chiunque voglia organizzare una serata con Bobo, basta mandare una mail a toto@thecageclub.it e riceverete una pronta risposta.

Le news non finiscono qui perché ad ottobre Bobo Rondelli sarà ospite di Stefano Bollani nel suo programma Via dei Matti numero zero, mentre per la primavera l’idea è di creare un evento molto importante, un traguardo per l’artista e per tutti coloro che lavorano al suo fianco da più di 10 anni. Non resta che attendere, e nell’attesa andare per osterie!