Quattro giorni di festa tra musei e Lungarni pisani per il Ventennale del Pisa Book Festival, la fiera nazionale dell’editoria indipendente tra le più longeve d’Italia e della Toscana. Da domani, giovedì 29 settembre, a domenica 2 ottobre, il PBF riporta a Pisa il suo gioioso fiume di libri, lettori e grandi autori.
La rassegna, ideata e diretta dall’editrice Lucia Della Porta, è sostenuta da Comune di Pisa, Fondazione Pisa, Acque Spa, Camera di Commercio; collaborano a questa edizione Museo delle Navi Antiche di Pisa, Museo di Palazzo Blu, Università di Pisa, Cna Editoria. Media Partner sono Rai Cultura e Rai Radio 3.
L’ingresso a fiera ed eventi è libero e il programma è consultabile sul sito www.pisabookfestival.it.
Quartier generale della fiera è il complesso degli Arsenali Repubblicani, con gli stand di 90 editori espositori: qui, per domani alle 15.30, è fissato il taglio del nastro con istituzioni e partner.
Gli incontri con gli autori, i laboratori e le masterclass, oltre 100 in 4 giorni, saranno ospitati nelle sale del Museo delle Navi Antiche, nell’Auditorium del Museo di Palazzo Blu e, per la prima volta da quest’anno, nella chiesa di San Vito sul Lungarno.
Tra altre novità del PBF 2022 – Edizione del Ventennale c’è il doppio debutto del formato Art Book, dedicato all’arte e all’illustrazione, nel Museo di Palazzo Blu, e del palinsesto di incontri organizzato da CNA Editoria per riflettere sull’editoria indipendente e le nuove forme di comunicazione.
IL PROGRAMMA DI GIOVEDI’
Spetta a CNA Editoria aprire domani, alle 16.30, gli incontri del festival con il primo di una serie di seminari dedicati all’editoria indipendente e alla comunicazione; in questa prima giornata si parte con “Italian Indie Book. Cambiare rotta ed essere editori contemporanei. Metodologie creative e strategie digitali per l’evoluzione dell’editoria indie”, assieme a Carlotta Colarieti, Lucio Schiavon, Filippo Della Valle. La giornata in Auditorium si chiude poi alle 18 con la Lectio Magistralis di Alessandro Vanoli, storico, scrittore e divulgatore.
Sempre nel pomeriggio, alle 17, nel Book Club del Museo delle Navi, si presenta il libro “Matteotti si racconta. La famiglia, gli studi, la politica, Pisa” (University Press), con Stefano Caretti, Eugenio Giani (governatore della Regione Toscana), Jaca Makuc e Gianna Fregonara.
Tra venerdì e domenica, nella moltitudine di eventi si segnalano gli incontri con autori ed esperti di storia della Russia e dell’Ucraina, l’omaggio alla poesia di Renato Minore (“Ogni cosa è in prestito”, La Nave di Teseo) in conversazione con l’italianista Alberto Casadei, il ricordo di Giovanni Falcone affidato a Felice Cavallaro (“Francesca. Storia di un amore al tempo di guerra”, Solferino) e l’omaggio a due grandi della letteratura italiana del Novecento, Giuseppe Prezzolini (a 40 anni dalla morte) e Leonardo Sciascia. Ne discuteranno rispettivamente il giornalista e saggista Gennaro Sangiuliano e Joseph Farrell, autore della prima grande biografia in lingua inglese dello scrittore siciliano.
IL PROGRAMMA DI VENERDÌ
Nella giornata di venerdì 30 settembre saranno molti e diversi gli incontri, anche in contemporanea, tra i quali il pubblico del Pisa Book potrà scegliere. Alle 10 Alessandro Vanoli incontra le scuole con la sua “Storia del mare” (Laterza), mentre Lilith Moscon (nel Book Club), autrice di “Bestiario familiare” (Topipittori) dialoga con l’illustratore Francesco Chiacchio e con Matteo Pellitti. Alle 11.30 Franco Falorni presenta “Il dito medio di Romina” (Pacini Editore) con l’Arcivescovo di Pisa Giovanni Paolo Benotto, mentre Clara Rocha e Valeria Tocco conversano su “Portogallo. Miguel Torga” (Vittoria Iguazu Editora). Si riprende alle 15 e la scelta è tra François Beaune e il suo “La luna nel pozzo” (Astarte Edizioni), Roberto Francavilla ed Elisa Rossi e la traduzione della poesia; nella chiesa di San Vito c’è il secondo seminario a cura di CNA Editoria che con Marika Bruno affronta i temi di “Copyright e diritto d’autore. Come tutelare la proprietà intellettuale”. A Palazzo Blu debutta l’Art Book, il nuovo formato dedicato all’arte: ad inaugurarlo sono Marco Carlone e Paolo Ciampi con “Un treno per Kjiv. Viaggio fotografico (Rivista Erodoto – Bottega Errante).
Alle 16 nel Museo delle Navi si parla di “Constance Markievicz, Scritti politici. Verso un’Irlanda unita e gaelica” (Angelica Editore), con la curatrice Loredana Salis, Cristina Nadotti e Lucia Angelica Salaris; con l’evento “No bomba – Facciamo la pace” l’University Press ricorda i primi venti anni del Centro Interdisciplinare di Scienze per la Pace assieme ai docenti Enza Pellecchia e Pierluigi Consorti; nella Chiesa di San Vito si ragiona di Intelligenza Artificiale con il libro di Davide Borghetti (Lekton Edizioni) assieme a Simone Belvedere e Sami Barmada. A Palazzo Blu l’editore e illustratore Antonio Marinoni conversa sul libro d’arte con Massimiliano Bini, direttore del Museo della Carta di Pescia e Maria Chiara Favilla, responsabile delle collezioni del Museo.
Alle 17 è in programma un omaggio alla poesia di Renato Minore, autore di “Ogni cosa è in prestito” (La Nave di Teseo) in conversazione con Alberto Casadei; in contemporanea, l’evento di Città Nuova Editrice, assieme ad Alberto Rossetti e alla psicologa Monica Tappa, fa riflettere sul “Perché manga e serie TV contribuiscono a definire l’identità dell’adolescente”. Lettura animata nella Chiesa di San Vito del volume ‘Niños’ della poetessa cilena María José Ferrada, a cura di Teresa Porcella in collaborazione con Edicola Edizioni.
Cerimonia di premiazione, alle 18, del Pisa Book Translation Award, seconda edizione. Tre i finalisti: Alessandro De Vito (Miraggi), Giuliano Geri (Bottega Errante), Sara Reggiani (Black Coffee). Premio alla Carriera per Susanna Basso, Premio Poesia a Laura Coltelli, Premio speciale della Giuria a Giuseppe Dell’Agata. Alla stessa ora Gaspare Polizzi, Gabriella Giglioni e Danilo Manca ricordano il filosofo Remo Bodei sulla scia di Leopardi (evento di Mimesis), mentre a Palazzo Blu arriva Guido Scarabottolo che, con Francesco Chiacchio e Ilaria Tagliaferri, conversa sulla professione dell’illustratore.
Sono 90 gli editori che espongono negli Arsenali Repubblicani, tra loro ci sono marchi storici del catalogo del Festival, come Voland, Sur, Nottetempo, Città Nuova, MarcosyMarcos, Fazi, Del Vecchio, 66thand2nd, Sinnos, Babalibri, Mimesis, ma anche nuove e validissime sigle come BlackCoffee, Bottega Errante, Topipittori, Miraggi,Marotta&Cafiero, e sempre in prima fila con le loro novità i grandi editori toscani, come Polistampa, Effigi, ETS, Barta, Pacini Editore, LEF e la Pisa University Press