E’ una festa del vino “pop”. Street food con i piatti tipici preparati dalle associazioni, musica live nelle vie del borgo e nello scenografico piazzale del Castello, degustazioni guidate e i vini delle aziende del Consorzio Montescudaio Doc protagonisti. Sabato 1 e domenica 2 ottobre va in scena la 54 edizione della Festa del Vino Montescudaio Doc, una tradizione che si rinnova di anno in anno e che torna, dopo un 2021 con delle inevitabili limitazioni legate alle misure anti covid, alla sua classica organizzazione.
La festa del Vino si tiene, da 54 anni a questa parte, il primo weekend di ottobre a Montescudaio.
La vite a Montescudaio veniva coltivata già ai tempi degli Etruschi. Nel Medioevo le vigne erano considerate sacre tanto che la legge prevedeva pene severe per chiunque le danneggi. Ma fino alla seconda metà del 1900 il vino di Montescudaio era classificato come “comune vino da tavola”, venduto in damigiane e taniche. Il salto di qualità arriva nel 1968 quando un gruppo di giovani “avanguardisti” formato da produttori e coltivatori decide di dare vita alla prima Festa del Vino di Montescudaio. L’idea nasce dopo una visita all’Isola d’Elba, dopo aver partecipato ad una iniziativa simile. “Perchè non farlo anche a Montescudaio? La location suggestiva c’è!”
Quindi ogni azienda si mise ad imbottigliare il vino, a montare stand nel piazzale vista mare del Castello e far assaggiare gratuitamente il vino e acquistare le bottiglie a 200 lire. Subito dopo la festa nacque il Consorzio del Vino tipico Montescudaio, allargato ai paesi vicini: Guardistallo, Casale Marittimo, Riparbella, Castellina e Montecatini Val di Cecina. L’obiettivo successivo sarà ottenere la DOC, che arriva nel 1976.
La Festa del Vino si celebra ancora oggi e attira migliaia di persone. IL PROGRAMMA Sabato 1 ottobre l’apertura alle 16.30 con la rievocazione del rito della torchiatura, la premiazione del concorso Marco D’Antilio alla presenza degli studenti dell’istituto comprensivo Griselli e danze popolari che accoglieranno le delegazioni straniere ospiti, arrivate dalla gemellata Eberstadt e, quest’anno, anche da Creta. Seguirà l’apertura delle cantine, in via della Madonna, resa per l’occasione “La Via del Vino”. Dalle 20 live music nelle vie del borgo, in piazza Matteotti con la band giovanile Off Riff e al Castello, dalle 21.30 fino alla mezzanotte, con lo show dei Blue River e i grandi classici della disco dance anni 70 e 80. La consegna dei bicchieri il sabato finisce alle 23, mentre le cantine resteranno aperte fino alle 23.30.
Domenica 2 ottobre è il giorno della cerimonia istituzionale con il concerto bandistico della Filarmonica Mascagni e l’apertura ufficiale della festa, alle 10.30. Per gli appassionati di mountain bike però l’appuntamento è alle 9.30 con il raduno Vino Bike: un percorso ad anello di circa 25 km, a libera aggregazione, che attraverserà le vigne e le colline, in collaborazione con Montescudaio Bike (partecipazione libera e gratuita, ritrovo ore 9.15 al piazzale del Castello).
Già dalla tarda mattinata apriranno i punti ristoro e le cantine. Al Castello alle 15.30 esibizione della scuola di karate Kyu Do Kan, alle 17.30 quella della scuola di ballo DanzaMania. Dalle 17 alle 19 in centro storico animazione per bambini. Live music con Marco Farinella in borgo e le Cattive Compagnie al Castello. Il gran finale è affidato alla Magicaboola Bass Street Band, che attraverserà la festa e le vie del borgo con fiati e percussioni dai ritmi travolgenti per concludere al Palazzo Comunale. La consegna dei bicchieri il domenica finisce alle 22.30, mentre le cantine resteranno aperte fino alle 23. Quest’anno sarà allestito anche un punto Alcol Test, con etilometro.
Due sono le degustazioni guidate organizzate dal Consorzio Montescudaio Doc al Poggiarello alle ore 17 che avranno come tema i differenti affinamenti esistenti per il vino: sabato con sommelier Ais, domenica con sommelier Fisar (prenotazione consigliata al numero 3381258469).
“E’ la festa del paese, una festa tradizionalmente popolare – commenta la sindaca Simona Fedeli -, di una comunità che si autocelebra ma che non lo fa chiudendosi in se stessa, bensì aprendosi il più possibile. Non a caso quest’anno ospitiamo anche una delegazione dei sindaci di Piccoli Comuni della Regione di Creta, iniziativa condivisa con il circuito dei Borghi più Belli d’Italia di cui Montescudaio fa parte. Un grazie sincero a chi contribuisce alla realizzazione di questa festa e a chi parteciperà, condividendone lo spirito goliardico e il valore istituzionale”.
“Come tutti gli anni c’è molta attesa e fermento. Siamo felici – dice la presidente del Consorzio Letizia Macchia – che quest’anno in particolare la festa sarà completamente incentrata sui vini delle aziende del Consorzio Montescudaio Doc che saranno presenti non solo agli stand delle rispettive aziende ma anche, grazie ad una significativa collaborazione, agli stand delle associazioni abbinati ai loro menù, proprio per dare ancora più valore al connubio cibo-vino di questa festa. Vi aspettiamo!”