Da alcuni giorni sono stati affissi nell’ambito del territorio del Comune di Rosignano Marittimo (in tutte le frazioni, e negli edifici comunali pubblici) alcuni manifesti che riguardano l’iniziativa “Donna- Senza violenza è libertà” a cui il Comune rosignanese, insieme a quelli di Cecina, Castagneto Carducci, Bibbona, Riparbella e Santa Luce, ha dato supporto e patrocinio lo scorso mese di novembre, con una serie di iniziative mirate nelle frazioni.

Gli ideatori e promotori della campagna “Contro la violenza di genere” sono il Circolo Arci Bassa Val di Cecina, lo Sportello Vanessa (Pubblica Assistenza Rosignano), la Cooperativa Arcobaleno/SdS Valli Etrusche e l’Associazione Iaia (Donoratico) che l’hanno elaborata in collaborazione con gli sportelli antiviolenza e con professioniste della comunicazione e della psicologia.

Spiega l’assessore Giulio Rotelli: “l’idea di fondo è quella di creare un linguaggio ed un immaginario diversi per parlare di violenza di genere e di farlo non soltanto in italiano, ma nelle molte lingue che da anni risuonano nel nostro territorio. Lo strumento scelto è quello della cartellonistica con una testimonial, donna, che contiene informazioni utili sugli sportelli antiviolenza e sui percorsi di fuoriuscita dalla violenza di genere”.

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violenza di genereQuesta campagna ha come communication manager Elisa Morvillo che ha concepito e “donato” le sue grafiche affinché possano diventare patrimonio di tutti e quindi veicolo primario di contrasto culturale e sociale della violenza.

Sottolinea Rotelli: “come assessore alle pari opportunità, ho accolto da subito con entusiasmo la richiesta di sostegno che mi è arrivata da parte delle diverse associazioni della nostra zona. Sicuramente sulla violenza di genere il lavoro fondamentale da portare avanti è quello dell’educazione e della prevenzione, ma ad oggi, essendo un problema purtroppo ancora molto attuale, è fondamentale agire sempre sull’informazione e sul supporto alle vittime. Questa cartellonistica ha uno stile che può catturare l’interesse anche delle più giovani fasce di età ed è stimolante il fatto che ci sia una rete di Comuni che ha aderito, perché il contrasto alla violenza di genere è un obiettivo che ci deve vedere uniti, richiedendo una costante e stretta collaborazione”.

L’affissione è stata pensata e calendarizzata in maniera tale da poter durare nel tempo (con immagini grafiche sempre diverse) ed essere ben visibile soprattutto dai pedoni, vista la presenza di un QR code da inquadrare con lo smartphone.