mago pannocchiaParla quattro lingue e ha girato il mondo. La magia l’ha scoperta a 9 anni. A 18 è partito per la Grecia: sei mesi, ‘assoldato’ in un circo. Un po’ mago, un po’ clown a seconda delle esigenze e delle serate. Uno choc per la sua famiglia: “Frequentavo l’ultimo anno delle superiori, i miei volevano portarmi dallo psicologo!”.

Ma per Gianluca Pannocchia quella partenza era tutt’altro che un colpo di testa.

La magia e l’illusionismo sono diventati il motore di tutta la sua vita. Oggi incanta e conquista grandi e piccini, tagliandosi in due e facendo scomparire e ricomparire oggetti, interagendo con il pubblico, tra risate e meraviglia. Il 23 agosto darà prova di sé sul palco di Marina Cala de’ Medici, a Rosignano Solvay, con il suo One Magic Show (ore 21.30, ingresso libero).

Se le dico Mago Ruiz?
“È stato il mio primo maestro. Da bambino vidi un suo spettacolo, a Calci (Pisa), dove si esibiva spesso. Iniziai subito a ‘stressarlo’ fino a quando, a 13/14 anni, accettò di insegnarmi. Da lì è iniziato tutto. Dopo mi sono formato all’accademia in Francia, ho lavorato in Svizzera, in America… Mi sono esibito ovunque, dalle navi da crociera ai festival più prestigiosi. I miei spettacoli coinvolgono e divertono, mescolando magia e ironia”.

Pubblicità

mago pannocchiaPoi dal 2019 è rientrato in Italia, con un grande bagaglio di esperienza.
“A teatro ho fatto parte di una bellissima produzione firmata dalla ‘scuola’ di Arturo Brachetti, poi ho seguito il tour estivo dello show di Ivana Spagna in giro nelle piazze italiane. Ho partecipato a Tu si que vales. Nei giorni scorsi ero nelle Marche sul palco con il mio amico Raul Cremona. Ma elencare tutte le collaborazioni e i luoghi in cui mi sono esibito è impossibile. Diciamo che non mi fermo mai, lavorando tutto l’anno senza pause. Amo quel che faccio, è la mia passione e la mia vita”

pannocchiaMago Pannocchia è anche il mago dei bambini…
“Certo! Per loro sono a disposizione in ogni momento, sempre con il sorriso. Non solo. Nel 2013 sono diventato socio del Club Magico italiano. Oggi insegno ai ragazzi. E a loro dico sempre che un buon mago deve sapere trasmettere cinque cose: cultura, immagine, abilità, emozione, ironia”.

Cosa proporrà nel suo one man show al porto di Rosignano?
“E’ uno spettacolo rodato da ormai 24 anni. Ma ogni volta è come la prima, perché per me ripetersi vuol dire migliorarsi, volta dopo volta”.

Un figlio mago: dopo tanti anni i suoi genitori se ne sono fatti una ragione?
“Assolutamente sì. Adesso, appena possono, mi seguono in giro per gli spettacoli. E sono orgogliosi: sono i miei primi fans”.

Tutte le info su Mago Pannocchia QUI 

one magic show