Un’esplosione di colori e profumi. “Ripafiorita” si avvicina e Riparbella si è messa in moto coinvolgendo il borgo a 360 gradi: abitanti, commercianti, giovani, anziani, bambini. L’appuntamento per la terza edizione è nel fine settimana del 25 e 26 maggio.
I preparativi, grazie all’organizzazione e all’entusiasmo della Proloco, sono già in corso. E non mancano novità e sorprese capaci di testimoniare il senso più vero della parola comunità.
Se il concorso che premierà il balcone, la finestra, il portone, il vicolo e il giardino più bello è ufficialmente partito con l’apertura delle iscrizioni lo scorso 10 maggio, al lavoro c’è già anche Manrico Bartalesi.
Nato e cresciuto a Riparbella, ha messo la sua passione, coltivata nel tempo libero, a disposizione del suo paese per questa occasione speciale. In queste ore, chiuso nel suo garage trasformato in laboratorio, sta realizzando piccole e delicate creazioni artigianali che andranno ad ‘arredare’ le fioriere pubbliche di Riparbella: uccellini in gesso che i bambini della scuola primaria coloreranno con la vernice.
Ventiquattro pezzi nella prima “sfornata” con l’obiettivo di arrivare fino a quota 100.
“Gli uccellini sono simbolo della natura e della primavera. Mi piace poter dare il mio contributo e abbellire con questi oggetti fatti di materiale povero la ‘mia’ Riparbella ma anche coinvolgere i bambini, insegnare loro a fare qualcosa con le mani, allontanandoli almeno per un po’ da smartphone e computer. È una prima esperienza – prosegue Manrico, già protagonista 40 anni fa dell’avventura che ha portato al presepe meccanizzato di Riparbella -, ma stiamo già pensando alle prossime creazioni: farfalle, tartarughine, conigli, gli animali del bosco. E anche ad altre ‘versioni’, usando la cartapesta al posto del gesso”.
Ripafiorita-Borgo in fiore 2024
Spettacoli, fiori, ricette tipiche – prima tra tutte Sua Maestà la zuppa alla riparbellina – convivialità.
Sabato 25 maggio a cena a partire dalle ore 19:15 e domenica 26 maggio a pranzo dalle ore 12:15
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