I Bagni Bisori di Marina di Cecina sono tra i più antichi d’Italia e per questo Laura e Chiara Cascione, attuali gestrici dello stabilimento balneare, hanno ricevuto un premio speciale nell’ambito del Sun di Rimini, importante manifestazione nel settore balneare organizzata dal Sib-Confcommercio. «Ne siamo orgogliose. – commenta Laura Cascione – Il padre del nostro trisnonno, Giovanni Londi, lo realizzò nel 1893 e da allora, a parte la parentesi della seconda guerra mondiale, ogni estate i Bagni Bisori hanno rappresentato un punto di riferimento per il turismo di Marina di Cecina».
Lo sviluppo della località balneare si è infatti imperniato attorno allo storico bagno, che ha scandito le tappe della trasformazione di Marina di Cecina da “borgo di pescatori scalzi e mezzo ignudi” (come scrive Renato Menicucci nel suo libro “E nel mezzo il mare”) nell’attuale, moderna stazione turistica. Alla cerimonia di premiazione erano presenti, oltre al presidente del Sib-Confcommercio Antonio Capocchione, il ministro Gian Marco Centinaio e il senatore Massimo Mallegni, ex sindaco di Pietrasanta.
La storia dei Bagni Bisori, raccontata da Menicucci, riassume i due elementi che più di ogni altro hanno contrassegnato lo sviluppo del Cecinese: l’intraprendenza imprenditoriale e la pazienza di costruire il futuro un pezzo alla volta. Nei 128 anni trascorsi dalla felice intuizione di Giovanni Londi, detto Giannaccio per il suo carattere difficile, si è passati dalla prudente ma determinata vocazione allo sviluppo del pronipote Renzo Bisori all’intraprendenza delle figlie Elena e Sandra, che assieme ai coniugi Massimo e Giovanni Cascione hanno gestito lo stabilimento balneare per trent’anni.
Oggi sono Laura e Chiara Cascione, assieme al padre Massimo, ad aver preso in mano le redini dell’impresa di famiglia, alla cui gestione concorrono i mariti Luca Morelli e Sandro Spinelli. Il nuovo corso ha avuto inizio nel 2016 e lo stabilimento balneare, completamente ristrutturato su progetto di Luca Morelli, ospita circa 200 ombrelloni, adeguatamente distanziati per le misure anti-Covid 19.
«Il riconoscimento del Sun di Rimini ci sprona a migliorare di anno in anno. – conclude Chiara Cascione – Abbiamo una storia da onorare, una vasta e fedele clientela da accudire. E, in questa fase di ritrovato ottimismo dopo i mesi oscuri della pandemia, non mancano le idee per migliorare ancora. Costruire il futuro per onorare il passato, questa è la nostra sfida».