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Aiutare le persone a realizzare un sogno. Perchè la casa al mare, dove riunire tutta la famiglia, figli e nipoti sparsi in tutta Italia, acquistarla con il lavoro di una vita, magari ritrovare lo scorcio che vedevano nelle vacanze trascorse a Castiglioncello e il profumo di quelle estati con i nonni tra la pineta Marradi e Punta Righini, altro non è che il sogno di chi bussa alla porta dell’Immobiliare Bf Studio.
Lavorano lì, al confine tra i sogni e la realtà, Filippo Batacchi e Vittoria Lami. Dove la realtà è rappresentata da quello che il mercato immobiliare offre, dai prezzi, dalle richieste di chi la casa la vuole vendere ma la carica di un valore che a volte è anche, comprensibilmente, affettivo.
Scelgono Castiglioncello perchè è un’oasi di pace, trovano un’accoglienza familiare e vogliono una vacanza slow
BF Studio Immobiliare lo ha aperto Filippo, 15 anni fa. Dopo anni come buyer nel settore dei tessuti pratese, sempre in viaggio all’estero, ha deciso di mollare tutto e venire qui, a Castiglioncello, dove lui stesso trascorreva le estati da bambino e poi da ragazzo. E di ricominciare, come agente immobiliare. “Avevo sempre detto che prima o poi mi sarei trasferito al mare invece che venire solo per il surf…”. Lo ha fatto davvero.
Vittoria è arrivata 3 anni fa. Giovanissima, 21enne, laurea in Economia Aziendale. “La mia bambina cominciava a crescere, volevo un’indipendenza, qualcosa per realizzarmi. E’ stato tutto piuttosto casuale, mi hanno detto che questa agenzia cercava personale e ho portato il curriculum. Tre mesi dopo Filippo non mi aveva ancora richiamato, avevo anche cancellato il numero”. E invece, poco dopo, Vittoria si trova in viaggio per il Lago di Garda, per lavorare alla vendita di una meravigliosa villa all’interno del Garda Golf, con piscina, statua di Versace e grande prato all’inglese. “Ero alle prime armi, ogni cosa che vedevo mi sembrava meravigliosa, ma quella lo era davvero”.
Castiglioncello è il loro territorio. Ma spaziano, per seguire i clienti che hanno incontrato nel loro passaggio da questa costa e che continuano a chiedere il loro aiuto. Chi cerca la seconda casa qui? Arrivano dalla zona di Firenze, soprattutto. Ma ci sono anche stranieri. Russi pochi, quasi niente ormai. Piuttosto svedesi, tedeschi e francesi.
Perchè vogliono Castiglioncello? “Qui trovano un ambiente familiare. Dopotutto Castiglioncello è di chi la sa apprezzare. E loro lo fanno più di quanto spesso non lo facciamo noi che ci viviamo. La vedono come un’oasi di pace, la loro estate qui è all’insegna della lentezza, si spostano a piedi, anche per arrivare a Rosignano. Fuggono da un inverno nel traffico e nella frenesia della città, e trovano l’accoglienza del piccolo paese, della signora della pescheria che ti insegna come cucinare la triglia, o del bar dove sanno già come prendi il cappuccino. E poi restano qui, non si spostano granchè. Vanno a piedi al tennis, a cena da Nonna Isola, in quelli che diventano i ‘loro posti'”.
Dopo il Covid c’è stato un boom di richieste. La voglia di avere un posto dove “nascondersi”. Famiglie che cercano il classico trilocale, “magari indipendente, e con vista sul mare”, o grandi immobili per radunare figli, nipoti e cugini. Anche la zona delle Spianate ultimamente ha ripreso appeal, il mare non è a due passi ma ora c’è il servizio di navetta e sei immerso nel verde.
la casa dei sogni? la terrazza sul mare, immersa nel verde. Dove radunare la famiglia
E nel carnet del BF Studio ci sono anche operazioni importanti, quelle che se fai questo lavoro te le porti appuntate come medaglie, perchè frutto di trattative lunghe, a volte estenuanti. C’è quella dello storico cinema, rimasta ferma per tanti anni, che con i nuovi acquirenti vedrà la conclusione, probabilmente già a fine giugno, con la consegna dell’attico, degli appartamenti e dei fondi commerciali che andranno a riqualificare un’importante pezzo di Castiglioncello.
Ma ci sono anche le ville, quelle da sogno davvero. Sul lungomare, nella baia del Quercetano, e quelle a picco sugli scogli e le calette che vanno da Castiglioncello a Quercianella. Scorrendo da Google Earth questo tratto di costa Filippo e Vittoria le conoscono quasi tutte, raccontano mesi, anni a volte, di ricerche per trovare quello che il cliente che voleva. E poi il colpo di fulmine, quando già dal cancello vedono che proprio quella villa decadente e abbandonata potrà diventare quello che sognavano.
Ville che per chi è cresciuto qui ci sono sempre state, dei simboli quasi. Quella anni ’70 davanti al Miramare, o l’Assolata, che ospitava un b&b lungo le scalette che scendono al Quercetano, o quella, adesso completamente rimodernata, che si affaccia sul leggendario “scoglio di Acapulco” alle Forbici, quello dei tuffi per i più coraggiosi.
Ci sono acquirenti che scappano dalla Versilia, forse stuccati da tutta quella necessità di apparire, e cercano privacy, autenticità, un mare più bello e scorsi più suggestivi. Qui si va su case che partono dal milione di euro in su, esclusive, con accesso al mare e spazi per ospitare familiari e amici di passaggio. Ne indicano una, tra le ultime ad essere andata in porto, 660 metri quadrati, il molo privato, il terrazzo che sembra di essere dentro una cartolina. “Per tre anni lo abbiamo accompagnato a vedere case. Ma solo in questa ha trovato quello che cercava”.
La difficoltà è proprio qui, nel mediare tra sogno e realtà. Che si tratti di una villa da 5 milioni di euro o di un affitto stagionale per portare i nipotini a “far respirare un po’ di aria buona di Castiglioncello”, quella che, come dicevano i pediatri fiorentini un tempo, fa bene, meglio dell’aerosol. “Ma noi ci mettiamo il cuore”.
