Manifesti pubblicitari e serigrafie, ma anche elementi di arredo e pezzi di design che hanno lasciato un segno indelebile nella storia. Dopo gli straordinari successi riscossi a Terni e Bologna, arriva a San Vincenzo la mostra incentrata sulla comunicazione visiva, figlia proprio di quel boom economico che ha interessato l’Italia tra gli anni ’50 e gli anni ’60.
Un appuntamento pronto a proiettare il visitatore al cuore della rivoluzione stilistica, comunicativa e culturale della cosiddetta infanzia felice della società di massa.
‘Boom!’ non offrirà solo uno spunto per una riflessione culturale sull’evoluzione del linguaggio della pubblicità e della società italiana, ma rappresenterà a tutti gli effetti un luogo fisico in cui far rivivere ai più nostalgici i ricordi del passato e in cui attrarre gli esperti e gli appassionati del settore.
Durante il periodo della mostra verranno anche proiettati caroselli degli anni ’60 e ’70. Le due sezioni monografiche sono dedicate adOlivettie all’opera diArmando Testa.
In occasione dell’apertura, alle ore 17 di sabato 7 maggio, è prevista una conferenza di inaugurazione alla quale interverranno come relatori il curatore Carlo Terrosi, presidente della Cooperativa Le Macchine Celibi e Carlo Branzaglia, docente dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, responsabile scientifico dell’area post graduate di Ied Milano, membro del CdA della Fondazione Compasso d’Oro e studioso di design grafico. A seguire una visita guidata per il pubblico lungo il percorso espositivo.
La mostra, organizzata dalla cooperativa Le Macchine Celibi e patrocinata dal Comune di San Vincenzo, sarà visitabile fino al 15 giugno, con ingresso gratuito.
Gli orari di apertura sono: dal 7 maggio al 31 maggio dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 19 e il sabato e la domenica dalle 17 alle 20. Dal 1 giugno al 15 giugno tutti i giorni in orario 17.30-20.30 e il venerdì, il sabato, la domenica e i festivi oltre all’orario pomeridiano anche dalle 21.30 alle 24.00.
Per informazioni: 0565/707273 – biblioteca@comune.sanvincenzo.li.it.