Proseguono le mostre di qualità al Centro Espositivo del Comune Vecchio di Bibbona. Dopo quella degli Uffizi Diffusi, sabato 24 agosto alle ore 19 inaugura “Bronzi Etruschi, la stipe arcaica di Bibbona”. Una piccola esposizione a ingresso gratuito di nove bronzetti a figura umana conservati al Museo Archeologico Nazionale di Firenze, più il noto “Capro di Bibbona”.
“Dopo molti anni – spiega il sindaco Massimo Fedeli – siamo riusciti a riportare sul nostro territorio alcuni reperti storici che ci appartengono. Il Capro, infatti, rappresenta l’immagine simbolo di Bibbona ed era dal 2005 che non lo avevamo più. Per questo dobbiamo ringraziare la dottoressa Elena Pianea, della direzione Beni, Istituzioni, Attività Culturali e Sport della Regione Toscana e il curatore della mostra Fabrizio Burchianti, direttore del Museo Etrusco Guarnacci di Volterra”.
Era 1868 quando il Gamurrini, in una rassegna delle scoperte avvenute in Etruria, dava notizia del ritrovamento sotto il castello di Bibbona, a sei miglia dal mare, di un ripostiglio votivo di 52 bronzi etruschi tra cui figuravano idoletti, guerrieri ed animali. Lo stesso Gamurrini nel 1871, in una lettera indirizzata al direttore delle R. Gallerie parlava del capro in bronzo esposto nel nuovo museo etrusco, confermando il suo rinvenimento assieme ad una stipe votiva con idoli di forme diverse e frammenti di aes rude che aveva provveduto ad acquistare interamente per una somma di lire 300. La statuetta raffigurante il capro, che doveva costituire probabilmente l’ansa di un vaso monumentale, rappresenta un prodotto della toreutica etrusca di grande qualità, databile nel primo quarto del V secolo a. C., come indica l’accuratezza del modellato e la vivacità del movimento.
“Siamo veramente soddisfatti di inaugurare questa mostra, importante per Bibbona e per tutto il territorio circostante – sottolinea l’assessore alla Cultura Manuela Pacchini -. L’intenzione è quella di coinvolgere, come del resto abbiamo sempre fatto, le scuole del territorio attraverso visite e incontri. Non solo alla mostra ma anche alla tomba etrusca nel centro storico recentemente rinvenuta e resa fruibile a tutti. Sarebbe davvero interessante riuscire a far rete con gli altri musei e le altre realtà archeologiche della Costa degli Etruschi per offrire a cittadini e turisti una migliore e più approfondita conoscenza del nostro bellissimo territorio”.
La mostra inaugura sabato 24 agosto alle 19.
Sarà aperta tutti i giorni fino al 10 novembre dalle 18 alle 22. Ingresso libero.