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Il primo passo per diventare volontari della Pubblica Assistenza di Cecina? Andare in sede in piazza Alessandrini, compilare un questionario e fare un colloquio per parlare delle proprie attitudini e disponibilità. Il secondo step invece è fare un corso per soccorritori base e il prossimo è in programma a partire dal 19 settembre. Blsd e rianimazione, immobilizzazione del paziente e trattamento del trauma, assistenza al parto: tutto quello che c’è da sapere e da fare, ovviamente con esercitazioni pratiche.
Le iscrizioni sono aperte (livello base e avanzato). Il corso organizzato dalla Pubblica Assistenza di Cecina prenderà il via il 19 settembre con 2 lezioni a settimana in orario serale, dalle ore 21.15, per un totale di 13 incontri tra teoria e pratica e una prova finale. “Quest’anno abbiamo deciso di limitare il numero di iscritti ad un massimo di 50 in modo che il corso possa essere il più pratico ed efficace possibile”, spiega la presidente Serena Mulaz.
Per informazioni ed iscrizioni è possibile recarsi in sede in piazza Alessandrini 13, chiamare il numero 0586681923 o scrivere a pacecina@gmail.com. Il corso è gratuito ed è il primo passo per diventare volontari attivi.
ESSERE VOLONTARI SIGNIFICA Fare cose per gli altri, che fa stare bene, e allo stesso tempo avere un luogo che è un porto sicuro, dove trovare amici, divertirsi anche
“La pandemia e il lockdown in particolare hanno fatto avvicinare molte persone al nostro mondo, e alcuni di loro sono rimasti. Al momento contiamo su un centinaio di volontari che svolgono servizi regolarmente, una o due volte a settimana almeno. Ma i servizi che svolgiamo sono tantissimi: dal soccorso, al trasporto sanitario e sociale, l’antincendio boschivo che come avete visto quest’estate è stato molto impegnativo, la raccolta alimentare, la protezione civile, la presenza agli eventi e alle manifestazioni del territorio… I volontari non bastano mai, anzi, ci mancano e facciamo le capriole per rispondere sempre ‘presente’ ”.
Ecco quindi che quest’anno la Pubblica Assistenza ha deciso di lanciare una campagna, ‘Noi #volontariamo, e tu che aspetti?’. “Usiamo i nostri social per raccontare alle persone cosa significa essere volontari e fare parte di questa nostra famiglia. Fare cose per gli altri, che fa stare bene, e allo stesso tempo avere un luogo che è un porto sicuro, dove trovare amici, divertirsi anche, mettendosi a disposizione per la comunità”.
Il corso è aperto a tutti, a partire dai 16 anni (il base, mentre per l’avanzato è richniesta la maggiore età). “Una volta concluso il corso si diventa operativi, con un breve periodo di affiancamento in stile tirocinio. Essere volontari in Pubblica Assistenza non significa necessariamente fare servizi in ambulanza, ci sono tantissime cose da fare. Ma il corso per soccorritori è comunque un primo passo per capire cosa facciamo. E’ difficile spiegare cosa si prova a far parte di questo gruppo, a essere volontari. L’unico modo per comprenderlo è provarlo e la nostra porta è sempre aperta”.
