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Ci sono Davide che passa le giornate al cellulare e parla solo inglese. Giulio che sta tutto il giorno nella sua camera con le cuffie e Cloe che non ha amici. Ma anche Alessandro che non era mai riuscito a fare un bagno al mare, Andrea e Gianmarco. Sono 16 in totale i ragazzi che stanno partecipando ai Campi solari organizzati dall’associazione Holtre e che “hanno avuto finalmente la possibilità di fare cose normali, alcuni per la prima volta”.
Davide in un video canta una canzone e ha creato i suoi primi legami con coetanei, Giulio adesso esce dalla sua cameretta per andare ai Campi, Cloe (che vive a Pomarance) ha realizzato il suo desiderio di avere finalmente degli amici, Alessandro ha fatto il suo primo bagno con la sedia per l’entrata in acqua di persone con disabilità che è stata donata all’associazione dall’Agenzia per lo Sport di Rosignano insieme all’Amministrazione Comunale.
“Sono le storie che stanno avvenendo – spiega la presidente di Holtre Barbara Rossi – che
rendono speciali i nostri Campi realizzati grazie ai contributi fondamentali di Solvay, Vada calcio, Oliver accende un sorriso onlus e Fondazione Livorno. Senza di loro non sarebbe stato possibile tutto questo. In quattro anni siamo passati da una a ben sette settimane consecutive”.
I Campi si svolgono sempre al Punto Azzurro di Vada con gli educatori della Nuova Futuro (uno ogni due ragazzi). “La nostra sfida – conclude – è quella di avere a che fare ogni giorno con disabilità veramente importanti. Il primo bagno di Ale al mare ha commosso tutti e non possiamo che ringraziare di cuore l’Agenzia per lo Sport e l’Amministrazione che ci hanno donato la sedia”. I ragazzi coinvolti hanno tra i 14 e i 35 anni, alcuni – come Franco – vivono più lontano. “Lui a Castelnuovo in una casa famiglia e senza questi Campi sarebbe stato tutta l’estate ad annoiarsi senza fare praticamente niente. Noi invece lo andiamo a prendere e lo riportiamo e casa e ogni giorno il suo sorriso ci fa capire l’importanza di quello che stiamo realizzando!”.
