Una cena con delitto da protagonisti. Un format che aggiunge divertimento al divertimento. Ad averlo inventato e ‘rodato’ in quasi 200 serate dal 2022 ad oggi è il gruppo teatrale “Delitti con diletto”, attivo su tutta la costa che va da Massa all’Argentario. Grossetano di origine, è ormai conosciuto e apprezzato (le cene sono sempre sold out!) anche tra San Vincenzo e Piombino.
Lo dimostrano due appuntamenti in calendario per le prossime settimane: 31 maggio al Nice Paradisino di San Vincenzo a 60 anni dalla nascita del fumetto di Diabolik (prenotazioni 565 705132 – tasto 5 del telefono, 324 5806893, 3485812588); 7 giugno serata (con degustazione letale) al Vista Mare di Piombino (prenotazioni: 375 8173333, 348 5812588).
Suspense, humor e tanti colpi di scena conditi da buona cucina, questo è Delitti con diletto. “Siamo nati ufficialmente subito dopo il Covid, quando – dopo aver lasciato il mio lavoro nell’Esercito per la pensione – mi sono unito a mia moglie. Lei aveva già esperienze da attrice, io sono pianista e batterista. Adesso lo facciamo a tempo pieno”. L’ex colonnello Giuseppe Cirianni e Patrizia Graziano sono l’anima della compagnia e insieme propongono cene spettacolo interattive: “Nelle cene con delitto tradizionali gli ospiti arrivano al ristorante trovano la sagoma di un cadavere per terra oppure sentono un urlo… Il nostro format è molto più scenografico e coinvolgente. Il copione è scritto da me: durante il primo atto l’omicidio avviene in diretta. Le storie sono tutte ambientate all’interno di ristoranti, il killer arriva mascherato da un personaggio noto”.
Diabolik, terribili ninja, uno dei personaggi della Casa di Carta… Poi c’è il ‘classico’ commissario che si occupa dell’indagine “ma la vera novità sta nel fatto che alcune micro-parti sono affidate proprio ai commensali, agli ospiti”.
Di fatto la cena si trasforma in una sorta di ‘karaoke del teatro’, dove si va per recitare invece che cantare. Qualcuno riceve la parte sul momento, altri – che ci conoscono e ci seguono – ci contattano prima della serata e ci chiedono di poter interpretare un ruolo”.
La regola?
Mai la stessa storia nello stesso ristorante, mai più locali nella stessa città. Ogni località ha la sua cena con delitto in esclusiva. “Abbiamo messo in scena le nostre storie anche con 200 persone in sala”.