E’ pronta a debuttare un’altra stagione sul palcoscenico del Teatro Solvay di Rosignano. Un luogo che da un secolo propone cultura e che continua e continuerà a farlo insieme al “giovane” Teatro Ordigno di Vada che ha fatto dell’impegno e della freschezza delle produzioni in scena uno dei suoi tratti distintivi.
Quella che il Comune di Rosignano Marittimo ha “allestito” con Fondazione Toscana Spettacolo onlus, e in collaborazione con la Fondazione Armunia, è una stagione (12 spettacoli in tutto, di cui tre all’Ordigno) che mescola prosa, danza, musica e titoli classici, ma anche diverse novità. Con interpreti di grande fama capaci di catturare l’attenzione degli appassionati di teatro e non solo.
Quando il sipario si aprirà, la sera dell’11 dicembre, per inaugurare la stagione 2024/2025 del Teatro Solvay ci sarà Paolo Rossi con la sua “Operaccia Satirica. La guerra dei sogni”, dove si raccontano storie, “poesie comiche che, grazie all’accompagnamento musicale, si tramutano in canzoni popolari”.
La settimana successiva, il 17 dicembre, i danzatori della Compagnia Opus Ballet proporranno il loro “Sogno di una notte di mezza estate”, capolavoro di William Shakespeare con musiche di Felix Mendelssohn, e i costumi disegnati da Ermanno Scervino, uno dei più talentuosi creatori di moda di questi anni.
Con l’arrivo del 2025, il 16 gennaio vedremo salire sul palcoscenico del Teatro Solvay Lunetta Savino interprete di “La madre” di Florian Zeller, uno spettacolo collaudato e di grande successo. Lunetta è Anna, una madre che vede nella partenza del figlio ormai adulto un vero tradimento, un abbandono del nido a cui si aggiunge una decadenza dell’amore coniugale in atto da tempo.
Sempre in gennaio, la sera del 25, ci si sposta all’Ordigno di Vada dove sarà di scena “Beckett’aspetti? Non ci prenderanno mai!”: è questo, infatti, il titolo dello spettacolo (fuori abbonamento) che ha come protagonisti Bobo Rondelli e Andrea Rivera, due uomini che si trovano sotto processo senza conoscere il motivo… o forse visto il loro passato e presente artistico il perché lo si può immaginare!
Lunedì 3 febbraio è in cartellone “L’ispettore generale” di Nikolaj Gogol, con Rocco Papaleo. Una commedia satirica e divertente che ha già ricevuto molti applausi nei teatri dove è andata in scena.
Mercoledì 12 febbraio “Arlecchino?” è Andrea Pennacchi, che interpreta un testo scritto e diretto da Marco Baliani.
Il 28 febbraio sarà invece la volta di “Magnifica presenza” con Serra Yilmaz, Tosca D’Aquino ed Erik Tonelli. Uno spettacolo di Ferzan Ozpetek, che ha adattato per il palcoscenico uno dei suoi grandi successi cinematografici.
Giuseppe Cederna interpreta “Otello”, una riscrittura ispirata al cortometraggio di Pasolini “Che cosa sono le nuvole”, mercoledì 5 marzo. Traduzione e adattamento di Francesco Niccolini, con la regia di Emanuele Gamba.
Gli altri due appuntamenti in cartellone nel mese di marzo, saranno poi all’Ordigno di Vada. Il 16 marzo (fuori abbonamento) c’è “Il cielo è pieno di stelle. Omaggio a Pino Daniele” con un grande duo del jazz italiano, Fabrizio Bosso alla tromba e Julian Oliver Mazzariello al piano. Il 25 marzo (fuori abbonamento) sarà invece la volta di “Karaoke femminista”, con Silvia Gallerano e Monica Nappo che firma il progetto.
Il 1° aprile si torna invece al Teatro Solvay con Chiara Francini in “Forte e chiara”, “un memoir, un racconto umano vivo e rivoluzionario. Un one woman show in cui Francini ripercorre la sua vita”.
Per chiudere la stagione 2024/2025, il 9 aprile arriverà invece Stefano Massini, autore e interprete di ”Mein Kampf”, da Adolf Hitler. Il libro pubblicato nel 1924, poi cancellato, è riemerso nel 2016 quando la Germania decise di consentirne di nuovo la pubblicazione in libreria. Massini “consegna al palcoscenico questo spettacolo in cui Mein Kampf emerge in tutta la sua sconcertante portata”.
Inizio spettacoli ore 21:15
E’ in corso la campagna nuovi abbonamenti (fino al 27 novembre)
Acquisto abbonamenti:
alla Fondazione Armunia, Castello Pasquini – Castiglioncello: il lunedì e il mercoledì dalle ore 15.30 alle ore 17.30, il martedì e il giovedì dalle ore alle ore 10.00 alle 13.00;
al Teatro Solvay – Rosignano Solvay: il venerdì dalle 15.30 alle 17.30.
Prezzi abbonamenti a 9 spettacoli Teatro Solvay:
Primi posti: intero € 120,00; ridotto € 105,00
Secondi posti: intero € 98,00; ridotto € 84,00
Riduzioni abbonamenti: over 65 e under 30
Biglietti
prevendita dal 4 dicembre su circuito Tiketone con aggiunta della commissione, se prevista;
il giorno dello spettacolo al Teatro Solvay dalle ore 18.00; il giorno dello spettacolo al Teatro Ordigno dalle ore 19.00;
Teatro Solvay
Primi posti: intero € 17,00; ridotto € 15,00
Secondi posti: intero € 14,00; ridotto € 12,00
Riduzioni biglietti – Teatro Solvay
under 30, over 65 e possessori della Carta dello spettatore FTS
biglietto ridotto a 8 euro: Carta Studente della Toscana (riservato agli studenti delle
università) e under 30 biglietto futuro in collaborazione con Unicoop Firenze
Teatro Ordigno
Posto unico: intero € 14,00; ridotto € 12,00
Riduzioni biglietti – Teatro Ordigno
under 30, over 65 e possessori della Carta dello spettatore FTS, abbonati Teatro Solvay
24/25 (dietro presentazione dell’abbonamento)
biglietto ridotto a 8 euro Carta Studente della Toscana (riservato agli studenti delle
università) e under 30 biglietto futuro in collaborazione con Unicoop Firenze
info
Fondazione Armunia Castello Pasquini
piazza della Vittoria, Castiglioncello 0586 754202 armunia@armunia.eu