Nuovo appuntamento domenica 5 dicembre (ore 16.30), nei locali della biblioteca ‘G. Calandra’ di San Vincenzo con la rassegna ‘Girano le emozioni – Sui solchi della tua musica del cuore’, secondo dei tre eventi organizzati dall’associazione Covergreen dopo il primo andato in scena lo scorso 21 novembre. Anche in quest’occasione ogni partecipante potrà portare un proprio vinile, a 33 o 45 giri, per ascoltarlo insieme agli altri. Condividendone legami, ricordi ed emozioni.
Ospite di questo secondo appuntamento sarà Donato Zoppo, scrittore e giornalista
radiofonico. Dal 2006 conduce infatti ‘Rock City Nights’ su Radio Città BN, uno dei
programmi rock più seguiti in Italia. Dal 2005 dirige inoltre l’ufficio stampa Synpress44. Ha
pubblicato libri su Beatles, King Crimson, Area, Pfm, Genesis e Lucio Battisti.
Giornalista radiofonico e scrittore prolifico ed eclettico, da Battisti al rock
progressive. Un doppio binario a base di passione e competenza.
L’eclettismo ha come conseguenza la prolificità: sei smodatamente curioso, esplori con
naturalezza, hai voglia di raccontare, di trasmettere, e difficilmente ti fermi. Un circolo.
Vado in onda su Radio Città BN ininterrottamente dal 2006, è ancora oggi un’esperienza
appassionante e sempre formativa, la vivo come un completamento della scrittura. Una
sorta di derivazione della parola scritta, con lo spirito candido, con lo stupore della
scoperta e la voglia di condividerla.
Come è nata la sua passione per la musica?
Non provengo da una famiglia con passioni musicali e artistiche, anche per questo ho
faticato molto per affermarmi e far capire ai miei il fuoco del mio lavoro. E’ una passione
antica che ho sempre avuto, ma che è parallela a quella della lettura. Musica e libri sono
sempre stati la mia compagnia, quando ho sentito di essere pronto mi sono dedicato alla
scrittura, complici degli incontri karmici legati alla carta stampata locale, poi a quella
nazionale, poi alla radio, poi all’editoria. Credo che il segreto sia stato l’aver vissuto in
ritardo storico la frattura generazionale che diede vita al rock. Non sono nostalgico di
un’epoca in cui non c’ero ma trovo carburante potente in quel pensiero.
Quando è nata la collaborazione con Covergreen e come può crescere
ulteriormente il progetto?
Tengo molto a questo legame, anche perché negli anni è nata una bella amicizia, ed è un
ulteriore modo per rinforzare il connubio competenza-passione. Collaboriamo dal 2016,
dal primo contatto relativo alla presentazione di un mio libro, proprio in quell’incontro ebbi
modo di capire che c’era un terreno assai fertile, da coltivare con attenzione e continuità.
La scorsa estate con gli eventi di San Vincenzo ne abbiamo avuto la prova, e ho la
sensazione che ci sia ancora molto da dire. Il segreto è nella semplicità della proposta:
parola, suono, immagine, tutto offerto con garbo, senza gridare, senza la banalizzazione
televisiva che rovina ogni cosa. Un 33 giri non è solo un quadrato di cartone, è
un’esperienza complessa che va spiegata per bene, Covergreen lo sta facendo con
grande dedizione.
‘Girano le emozioni’ è un’iniziativa sperimentata a Populonia tre anni fa. Come la
descriverebbe e che margini ha?
Quando partecipai all’incontro sui vinili a Populonia, proprio con Covergreen, mi resi
conto che stava accadendo qualcosa di magico, non solo per la bellezza del luogo.
Ognuno raccontò la propria storia, il proprio disco del cuore, le proprie canzoni. Per
quanto eventi del genere siano sempre a rischio amarcord, credo che sia importante
insistere sulla via della condivisione di esperienze personali. Il passato individuale
comunicato al pubblico, dunque condiviso, diventa universale quando c’è un legame
forte, e la musica da questo punto di vista è formidabile.
Non è un amante del mare ma lo apprezza quando viene a San Vincenzo. Che
emozioni le regala?
Premesso che sono un uomo di terra con segno d’aria, dunque non sono proprio a mio
agio con l’elemento acqua, ho scoperto che ci sono mari irresistibili, magnetici. Il mare
che bagna la Val di Cornia è uno di questi, probabilmente perché è in simbiosi col
territorio. La piazzetta di San Vincenzo in cui la scorsa estate abbiamo realizzato
Covergreen è un piccolo luogo di pace, nonostante l’inevitabile clamore turistico. I luoghi
fanno tanto, soprattutto quando si riempiono di idee, di voci appassionate per farle
circolare, di cuori ideali per incarnarle.
Per ogni informazione è possibile contattare la biblioteca ‘G. Calandra’ al numero
0565/707273 oppure inviare una mail a biblioteca@comune.sanvincenzo.li.it.
Ricordiamo che per partecipare all’iniziativa è obbligatorio il Green Pass.