Dalle spiagge bianche fino alla Mazzanta (in bici) con sosta picnic. Il consiglio arriva direttamente dal libro “Giro d’Italia in 70 picnic”, curato dalla travel blogger – fondatrice del portale Trippando – Silvia Ceriegi (Ed. Betti – I libri di Mompracem, 224 pagine, 15 euro) che ha messo insieme una bella squadra di amanti della pausa pranzo (o cena) en plein air. Momento che come, spiega bene il volume, non deve certo limitarsi a “due foglie di insalata” e poco più: “Il picnic – si legge – è un modo di ritrovarsi, una possibilità d’uscita in più se non si ha un gran budget a disposizione, un’opportunità di stare con gli amici senza che qualcuno debba affaccendarsi più degli altri. È anche una maniera, in viaggio, di scoprire i sapori del posto senza andare al ristorante”.
“Giro d’Italia in 70 picnic” è quindi un inno alla convivialità e alla ritrovata libertà dopo i mesi chiusi in casa a causa della pandemia, settanta posti tutti da scoprire attraverso storie, segreti, tradizioni e leggende del luogo portandosi dietro cestino e la tovaglia a scacchi d’ordinanza. Tra questi c’è anche Vada. E a fare da Cicerone, in questo itinerario lungo la costa, è Cecilia Mazzei (mamma, moglie, impiegata, foodblogger e anima di mammeincucinaedintorni.it), che da sempre frequenta la zona tra scampagnate e tuffi: “Sono nata al mare. Sono cresciuta al mare e appena posso torno al mare. A questo mare, anche solo per un giorno”.
in bici dal porto di vada alla punta della mazzanta per 2,5 km
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Ecco dove fare un picnic a Vada tra spiaggia e pineta. “Per un picnic sulla spiaggia, da queste parti c’è che l’imbarazzo della scelta. Pur essendo, infatti, lunga solamente circa 2,5 km dal porto di Vada alla Punta della Mazzanta, le offerte gastronomiche sono numerose”. Tavoli con vista spiaggia ma anche tanti locali che lavorano su ordinazione e da asporto, sushi espresso take away compreso. Il consiglio di Cecilia? Quello della pescheria-gastronomia “Sapori di Mare” in piazza Garibaldi a Vada.
“Rimanendo nei pressi del mare, ma spostandosi all’ombra – ecco qui la mappa ideale per un picnic perfetto -, la tipica pineta mediterranea che costeggia tutta la spiaggia offre ampi spazi per godersi il proprio picnic. Le diverse aree attrezzate sono tutte facilmente raggiungibili, a piedi o in bicicletta – che si può noleggiare in paese – partendo da piazza Garibaldi, la piazza centrale e il fulcro di tutte le attività commerciali. I miei due posti preferiti sono esattamente ai due estremi del paese: la pineta di Pietrabianca e la pineta della Mazzanta, che arriva fino a Cecina”.
“La prima, all’inizio della quale si trova anche un’area camper autorizzata, costeggia tutto il tratto di litorale che guarda verso Rosignano, fino alle famose Spiagge Bianche. In questo tratto – spiega Cecilia Mazzei – la pineta è Riserva Naturale e quindi non aperta al pubblico, ma è possibile ammirare comunque tutta la bellezza dei suoi pini svettanti, piegati dalla furia dei venti di libeccio e maestrale, che qui soffiano molto spesso e molto forte. All’estremo opposto del paese, invece, si trova la pineta della Mazzanta, raggiungibile, via strada, via spiaggia o attraverso la pista ciclabile. Anche qui si trovano diverse aree attrezzate per consumare il proprio picnic, dopo il quale una camminata all’ombra dei pini secolari è d’obbligo. Da questo tratto di pineta, seguendo i sentieri indicati, frequentatissimi da runner, si può arrivare addirittura fino alla pineta delle Gorette, a Cecina”.
Info utili sul tratto di spiaggia: “Vada è famosa per le sue secche quindi si tratta di un litorale assolutamente adatto anche ai bambini piccoli. Gli animali sono sempre ammessi in pineta, muniti di guinzaglio e nel rispetto delle regole, mentre sulla spiaggia sono ammessi dopo le ore 20 o prima delle 8”.
Coordinate geografiche: 43°21′06″N 10°27′21″E