A Pisa inizia la Settimana della Prevenzione del Disagio Giovanile
Incontro con Massimo Ammaniti.
Tutto pronto per la seconda edizione della Settimana della Prevenzione del Disagio Giovanile, organizzata dal Progetto Fair Play, in collaborazione con il Gruppo Paim e la Società della Salute, e patrocinata dalla Regione Toscana, dal Comune di Pisa e dall’Università degli Studi di Pisa. Dopo il successo della prima edizione, il Progetto Fair Play torna con una settimana ancora più ricca, grazie all’incrementato interesse e alla partecipazione attiva della comunità.
Con il titolo “Educare: Relazioni ed Empatia”, l’iniziativa propone incontri, attività educative e dibattiti rivolti a studenti, famiglie e professionisti del settore, con l’obiettivo di approfondire il tema del disagio giovanile. Le attività si concentrano sull’importanza delle relazioni e sull’ascolto come strumenti per sostenere i giovani nel loro percorso di crescita.
Uno degli appuntamenti principali sarà la lectio magistralis “Adolescenti Senza Tempo”, che si terrà venerdì 22 novembre 2024, alle ore 17:30, presso le Officine Garibaldi, con il professor Massimo Ammaniti. L’evento è aperto alla cittadinanza ed è gratuito, ma è necessaria la presentazione al link bit.ly/ammaniti-officine. Scelto per la sua profonda comprensione delle dinamiche evolutive e delle sfide contemporanee che affrontano gli adolescenti, Ammaniti è uno dei più noti psicoanalisti italiani e autore di oltre duecento pubblicazioni scientifiche e venti libri, tradotti anche in Francia e negli Stati Uniti.
La presenza del professor Ammaniti è fondamentale per questo evento, poiché la sua esperienza e le sue ricerche offrono una chiave di lettura preziosa delle trasformazioni psicologiche, sociali e culturali che caratterizzano le nuove generazioni. In un contesto segnato da incertezze, cambiamenti rapidissimi e un crescente bisogno di connessione, il suo intervento aiuterà a comprendere come la pandemia, l’era digitale e l’accelerazione dei ritmi di vita abbiano influenzato la percezione del tempo e delle relazioni nei giovani, con effetti diretti sulla loro autostima, identità e benessere psichico.
“Il Progetto Fair Play è onorato di avere il professor Ammaniti come ospite,” afferma la dott.ssa Simona Cotroneo, referente del progetto. “La sua presenza è essenziale per illuminare le differenze generazionali e il nuovo modo in cui gli adolescenti vivono il tempo e le relazioni. Comprendere queste differenze è fondamentale, poiché il nostro ruolo di educatori deve adattarsi a questa nuova realtà. Come adulti e punti di riferimento, siamo chiamati a educare i giovani a costruire legami autentici e significativi in un mondo in continua evoluzione.”
Per ulteriori informazioni e dettagli sul programma, visitate le nostre pagine social (FB: progetto Fair Play e IG: progettofairplay) o contattateci all’indirizzo mail fairplay@gruppopaim.it.