Festival del Pensare
Ci penseranno gli artisti
Con Cibo, lo street artist che copre le svastiche con i murales
Seconda serata del Festival del Pensare: “Ci penseranno gli artisti”. Nel futuro di un mondo in cui sembrano saltare ruoli e punti di riferimento, riuscirà ancora l’arte a rendere la nostra vita più accettabile?
Venerdì 22 luglio, alle 21,30 al TAC Teatro Aperto Casale Marittimo. L’interrogativo sarà rivolti a Costanza Meli, storica dell’arte e curatrice di mostre e progetti, docente per Curatore museale e di eventi allo IED, Istituto europeo di Design di Roma, e a Pier Paolo Spinazzè, in arte Cibo, street artist veronese noto per il suo fine artistico che consiste nel coprire i muri della sua città dove compaiono scritte di odio, razzismo, violenza.
La sua sarà una lectio artistica e multimediale. Cibo usa immagini di cibo per parlare di libertà. E lo fa, anche, impegnandosi a coprire con i suoi murales a tema gastronomico scritte che inneggiano al fascismo, svastiche, croci celtiche e ogni messaggio poco edificante che imbratta i muri di Verona e dintorni.
Ad accompagnare in questa ricerca i video degli alunni della Scuola media Galilei di Cecina “Biro tam tam” sulla violenza contro le donne, “Copiare si può” sulla sperimentazione artistica, oltre a un intervento in video degli studenti di Terza media che esprimono una definizione personale del concetto di Arte. Ultimo video, una condivisione con Paolo Lumini, artista e professore di Educazione all’immagine alla Scuola Galilei di Cecina, sede di San Pietro in Palazzi. Chiuderà la serata la performance video-musicale “FRUS” di Davide Salvadori e Alessio Pergolesi.
A condurre la serata sarà la nostra Cecilia Morello. Ingresso gratuito. Accesso diretto dal parcheggio in prossimità della chiesa e dalla strada a fianco al cimitero di Casale.