“Le Frères Choum”: prima nazionale a Livorno al Teatro 4 Mori
Il 15 ottobre, alle ore 21, prima nazionale lo spettacolo di Teatro Musicale “LE FRERES CHOUM” organizzato dalla Banda Città Di Livorno diretta dal M° Alessandra Luisini, in collaborazione con la compagnia Francese Odysee, presso il Teatro 4 Mori di Livorno.
Una serata di grande musica e cultura, durante la quale il gruppo Odyssée, supportato dalla banda cittadina, offrirà al pubblico livornese uno spettacolo di successo intitolato “Le Fréeres Choum”, una favola musicale “costruttivista”.
Lo spettacolo narra le avventure dei Fratelli Choum, musicisti-inventori che, nel loro laboratorio-officina, lavorano alla creazione di «macchine sonore». Macchina dopo macchina, si dedicano con impegno alla loro «invenzione rivoluzionaria», il «Robot-Trombettista», che promette di spingere i confini dell’arte musicale e condurli alla gloria.
Questo robot, simile a uno stakanovista musicale e incarnazione del proletario sovietico ideale, dovrebbe suonare più velocemente, acutamente e forte di qualsiasi musicista umano. Tuttavia, le cose non andranno come previsto.
I Fratelli Choum, più vicini a Buster Keaton e ai Marx Brothers che ai Fratelli Lumière, commuovono per la fragilità delle loro personalità e delle loro invenzioni, oltre che per la loro dolce follia creativa. Sullo sfondo, pongono interrogativi sul rapporto tra uomo e macchina, sull’avanzare della tecnologia e sull’essere umano stesso, rimandando alla questione dell’utopia e a quel periodo artisticamente e intellettualmente effervescente del primo XX secolo in Russia.
Lo spettacolo è composto da diversi elementi interessanti. Il trattamento elettroacustico del suono e l’uso di macchine meccaniche producono sonorità derisorie che arricchiscono l’atmosfera dell’officina. Il Thereminvox, , aggiunge un tocco magico al palco. Le melodie e gli accompagnamenti, ispirati alla musica slava, si mescolano con i rumori meccanici delle macchine sonore. Queste composizioni sono state realizzate dai musicisti di Odyssée. Inoltre, il linguaggio, che include parole russe, onomatopee e parole troncate, funge da elemento sonoro e ritmico, richiamando il concetto di Zaum, dove il suono prevale sul significato.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti, grazie al bando della cultura di Fondazione Livorno e al bando della cultura del Comune Di Livorno.
Per informazioni: Banda Città Di Livorno (cell:3924181914)-bandacittadilivorno@gmail.com – www.bandacittadilivorno.it)