Ridere della e sulla depressione, raccontando il suicidio. Si può, lo dimostra “Every brilliant thing”, opera teatrale dello scrittore britannico Duncan Macmillan scritta nel 2013 assieme a Jonny Donahoe osannata dalla critica.
La commedia farà tappa negli spazi di Giuly House a Vada grazie a Daniela D’Argenio Donati nella rassegna Teatroxcasa. Appuntamento venerdì 29 novembre alle 19.15 con una formula davvero invitante: spettacolo e aperitivo (quello della Eli!) a buffet.
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“E’ la storia di una bambina, un giorno il padre la va prendere a scuola per raggiungere in ospedale la madre che ha tentato il suicidio. Ed è la storia di una vita di sensi di colpa e della paura di diventare come la madre. La bambina, poi ragazza e donna stila così una lista delle cose più belle al mondo. La prima è il gelato, ma alla fine saranno un milione”. Dai gavettoni a “rimanere sveglia dopo l’orario per andare a letto e avere il permesso di guardare la tv”, dal colore giallo alla gente che scivola.
Una storia che tocca il cuore e strappa risate, allo stesso tempo, come sottolinea Daniela D’Argenio Donati ma anche il Guardian che ha definito lo spettacolo “The funniest plays you’ll ever seen about depression”(la più divertente commedia sulla depressione mai vista). “Sul palco sono sola ma non del tutto, gli altri personaggi li fa il pubblico. Il papà, un veterinario, la psicoterapeuta… Ogni replica è differente ma è anche un carillon, meccanismo perfetto che lo avviti e procede spedito”.
Daniela D’Argenio Donati porta in giro la commedia dal 2016. “E’ un testo che risuona a ognuno in maniera diversa a seconda del proprio vissuto. In tanti alla fine si avvicinano per dirmi ‘Quella/quello sono io’. Perché il suicidio affligge coloro che rimangono”. Con “Every brilliant thing” il mal di vivere, la vita, la morte, il suicidio e il loro impatto su un individuo, una famiglia toccano tutte le corde dell’anima. Tanto che Daniela ha sentito la necessità anche di raccontare il prequel: “Effetto Papagheno”, monologo pieno di emozioni, divertente, coinvolgente e sincero che porta in primo piano il punto di vista della madre.
Daniela Dargenio D’Amico
Daniela D’Argenio Donati si diploma nel 2001 alla Scuola di recitazione del Teatro della Limonaia, con lo spettacolo “Materiali Koltès”, per la regia di Barbara Nativi e Renata Palminiello. Comincia subito a collaborare con Barbara Nativi e il Teatro della Limonaia partecipando sia al Festival Intercity che alle produzioni della Compagnia Laboratorio Nove per oltre dieci anni e in numerose produzioni dirette da registi quali: Michail Marmarinos, Theodoros Terzopoulos, Maria Thais, Juka Jokela e Anatòlij Vasìl’ev.
Nel 2006 con i Cà luogo d’Arte porta in tournée in Italia, Francia e Svizzera “La petite marchande d’allumettes” per la regia di Maurizio Bercini. Nel 2010 Alessandra Gigante la sceglie come protagonista per quattro dei suoi documentari. Dal 2010 al 2015 insegna a bambini e ragazzi all’interno della Scuola di Teatro Intercity. È stata Elisabeth Woodville nel Riccardo III di Shakespeare prodotto dall’Atp e diretto da Renata Palminiello. Al momento è impegnata con il monologo “Every brillant thing” di Duncan Macmillan, per la regia di Michele Panella e con “Effetto Papageno”, monologo scritto dalla medesima, Michele Panella e Sofia Bolognini, per la regia di Michele Panella.
Giuly House, Via per Rosignano 24 b Vada, Livorno
Posti limitati, prenotazioni al 393 718 7689
Costo: 30 euro a persona