Nove date, dodici appuntamenti. Un programma particolarmente ricco e denso che proporrà 4 concerti, 2 conferenze, 1 reading, 1 degustazione, 1 spettacolo teatrale, 1 film, 1 opera lirica senza dimenticare la Festa dei Lumi in Sinagoga.
Questi i numeri del Festival Nessiah 2023: la 27° edizione, organizzata e promossa come sempre dalla Comunità ebraica di Pisa, si svolgerà dal 30 novembre al 21 dicembre con la direzione del M° Andrea Gottfried. Storico fondatore della rassegna ma anche presidente, da inizio novembre 2023, della Comunità ebraica di Pisa, Lucca e Viareggio.
Il filo conduttore della rassegna, presentata oggi a Palazzo Blu-Pisa, è più che un tema o un semplice titolo…
Siamo tutti un miracolo
Il riferimento è a Chanukkà, conosciuta anche come la festa del miracolo dell’olio, ma si traduce anche in due parole: dialogo e partecipazione.
“Festival Nessiah – spiega il M° Andrea Gottfried – è la nostra maniera di rendere pubblico il miracolo dell’umanità, una luce di speranza e condivisione di bellezza attraverso una edizione il più accogliente possibile”.
Una rassegna, quindi, a porte aperte (ad ingresso libero) che andrà a toccare tutte le declinazioni dell’arte unendo musica e momenti conviviali come la degustazione del 30 novembre e la Festa dei Lumi in Sinagoga.
Obiettivo, questo, possibile grazie alla ‘squadra’ dei sostenitori del Festival Nessiah, organizzato con il fondamentale contributo di Fondazione Pisa, Comune di Pisa, Rete Toscana Ebraica e Regione Toscana, la collaborazione del Comune di Cascina, il patrocinio del Mise-Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara e la partecipazione del Cise-Centro Interdipartimentale di Studi Ebraici “M. Luzzati” dell’Università di Pisa.
Tra gli spazi, nel cuore della città di Pisa, ci sono la Sinagoga di via Palestro, il teatro Nuovo-Binario Vivo, lo Spazio Arsenale in via San Martino, l’Auditorium di Palazzo Blu, il Teatro Sant’Andrea e per la prima volta anche la Domus Mazziniana. Torna a far parte della ‘famiglia’ Nessiah anche Cascina (dove Nessiah ha tra l’altro debuttato, 27 anni fa) grazie al reading che avrà luogo nella biblioteca comunale Peppino Impastato.
Stefano Del Corso, presidente della Fondazione Pisa: “Il Festival Nessiah è diventato un appuntamento di riferimento nazionale per approfondire la cultura ebraica in Italia. La Fondazione Pisa ha tra i suoi obiettivi istituzionali la promozione della cultura, come opportunità e strumento di conoscenza, ed ha iniziato a collaborare a fianco degli organizzatori fin dal 1999. Negli ultimi anni sostiene il festival con una convenzione di durata triennale, in modo da consentire una programmazione a lungo termine”.
Cosimo Bracci Torsi, presidente di Palazzo Blu: “Sansone e Dalila, che chiuderà a Palazzo Blu questa edizione di Nessiah, è uno dei temi biblici fra i più frequentati dall’arte occidentale. Esso ci ricorda i nostri legami con la cultura ebraica e in un momento drammatico, ci ricorda anche che la cultura, spesso più condivisa di quanto si pensi, è un fondamentale elemento di comprensione fra i popoli”.
Michele Conti, sindaco di Pisa: “L’amministrazione comunale è orgogliosa di sostenere il festival Nessiah: grandi artisti internazionali e giovani esordienti saranno anche quest’anno, come da tradizione, protagonisti di primo piano di un cartellone che ci permette di conoscere e apprezzare il patrimonio culturale ebraico. In un momento storico così difficile l’auspicio è che anche la musica e la cultura, da Pisa, possano contribuire al “miracolo” della pace, della serenità e del dialogo fra i popoli”.
La prima data del Festival -30 novembre Apertura con gusto
Ad aprire il programma, giovedì 30 novembre, un doppio evento al Teatro Nuovo Binario-Vivo: alle 20 la degustazione tra dolce e salato curata dalla Chef Tze’ela Rubinsteini. Tutti i presenti potranno scoprire i latkes, le tipiche frittelle di patate croccanti della cucina ebraica che si preparano durante la festa di Hanukkah.
Seguirà, alle 21, il concerto “Memorie”, un omaggio alla musica classica del Novecento ispirata al folclore ebraico. Protagonisti i giovani musicisti del Virtuoso Ensemble, orchestra da camera aperta ad artisti di tutto il mondo che colma il vuoto esistente rispetto all’esecuzione del repertorio del’900.
Gli altri eventi in calendario
Kalistrio – Tango e musica ebraica (Sinagoga, 2 dicembre); conferenza di Roberto Zadik su “L’irresistibile fascino del peccato” e conferenza “L’etica di un sindaco” a cura di Marisa Patulli Trythall e Pietro Finelli con, a seguire, il concerto “Nays” con l’associazione Chi Vuol Esser Lieto Sia… (Domus Mazziniana, 3 dicembre, ore 15, 16.30 e 18); reading “Una storia di amore e tenebra” di Amos Oz con Evelina Meghnagi e Sylvie Genovese (Biblioteca Comunale di Cascina, 6 dicembre); Concerto | Mishkalè – Suoni e parole dallo Shtetl (Teatro Nuovo, 9 dicembre); Spettacolo teatrale | Bereshit di e con Piero Nissim (Chiesa Teatro Sant’Andrea, 10 dicembre); proiezione film “Crimini e Misfatti” di Woody Allen (Spazio Arsenale, 13 dicembre); Festa dei Lumi (Sinagoga, 14 dicembre). Gran finale il 21 dicembre a Palazzo Blu con l’opera Sansone e Dalila a cura della Compagnia FuoriOpera.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti per tutti gli appuntamenti.
Info e programma su festivalnessiah.it