E’ aperto un nuovo cantiere di arte a committenza pubblica a Venturina Terme. Prosegue, infatti, con il gradito ritorno degli studenti del corso di Metodologie della Pittura del professor Saverio Calogero Vinciguerra dell’Accademia di belle arti di Firenze, il progetto “Campigliaccademia” che prese avvio nel 2011 con i primi due affreschi nella sede comunale di Campiglia, con nuovi progetti di manutenzione dei ritratti femminili, della casina dell’acqua e delle altre opere realizzate sul territorio.
Da qualche settimana giovani artisti, studenti di vari anni di corso, sono tornati per la realizzazione di nuove opere commissionate dal Comune, in virtù della convenzione in essere con la prestigiosa istituzione fiorentina di alta formazione.
Questa volta gli interventi si concentrano in largo della Fiera per valorizzare l’esterno della sala convegni della Sefi all’interno del progetto più complesso che prevede la realizzazione del teatrino e la valorizzazione delle radici culturali e sociali locali. A questo si aggiungono le sedute all’inizio del viale, quattro parallelepipedi in cemento, che si coloreranno e diventeranno più accoglienti grazie alla realizzazione di uno schienale, dedicate a diritti e lotta alle discriminazioni.
Particolarmente importante l’intervento sulla parete esterna della sala convegni che vedrà sia una valorizzazione estetica sia un efficientamento energetico dell’edificio, grazie ai materiali e alle tecniche usate. Una parete di grandi dimensioni su cui il gruppo di giovani artisti dipingerà con la tecnica dell’affresco, pregiata e duratura, scene ispirate ai temi del teatro, prendendo spunto dalla futura destinazione polifunzionale della sala come sala per allestimenti e rappresentazioni teatrali. La pittura ad affresco rappresenterà la parte conclusiva del progetto, completamente realizzato con materiali ecosostenibili e atossici.
Un intervento complesso che in ogni sua fase viene direttamente realizzato dagli studenti. Gli uffici e la struttura comunale supportano il cantiere per la fornitura dei materiali e alla fine la collaborazione e la sinergie tra le due istituzioni, Comune e Accademia, porterà il beneficio della rigenerazione urbana per la comunità locale e quello del consolidamento di un’esperienza sul campo per i ragazzi.
Si è anche deciso di riqualificare anche tutto il muro di recinzione che conduce all’area di Sviluppo Toscana, prossimo Istituto superiore a indirizzo agroalimentare e alla nuova Casa della Salute. L’area che separa la sala convegni dal complesso ex Bic di Sviluppo Toscana, una sorta di insenatura sarà anch’essa riqualificata per divenire uno spazio aperto dedicato ai giovani.
Oltre ad occuparsi del nuovo progetto il professor Vinciguerra e i suoi studenti si prendono cura delle opere già realizzate negli anni scorsi, intervenendo laddove sia necessario per la manutenzione.
Un’esperienza innovativa che prevede uno scambio culturale ed artistico con lo scopo di arricchire i giovani studenti e la comunità che li ospita e che contribuirà non solo a rendere più bello il territorio ma anche a migliorare la qualità del vivere in comunità.