Colline, cibo tipico e vino. Cura dei dettagli maniacale ma anche tanta semplicità. Per il giorno più bello, le coppie che vogliono sposarsi in Toscana si rivolgono a Giulia Alessandri e la richiesta è sempre la stessa: vogliono respirare la Toscana. Niente di più facile per lei che, fiorentina emigrata a Milano per lavorare nell’alta moda, ha poi voluto con tutte le sue forze tornare in Toscana e mettere qui radici, a Castiglioncello.

giulia alessandri wedding planner Oggi Giulia ha 41 anni e un’agenzia di progettazione matrimoni, Giulia Alessandri Wedding & Creative Events, specializzata in matrimoni in Toscana. La sua avventura è iniziata 7 anni fa quando forse ancora la consuetudine di affidare l’organizzazione del proprio matrimonio a qualcuno non era così radicata. Ed è stato proprio il suo di matrimonio a darle l’ispirazione. “Mi sono sposata in Toscana, ovviamente, le mie radici sono qui ed era qui che volevo vivere. E mi sono affidata ad una wedding planner”. Quando è nata la sua prima figlia ha deciso di fare il grande salto e mettersi in proprio. “Il primo matrimonio che ho organizzato è stato quello di un mio amico. E’ stata un’emozione incredibile e ho capito che meravigliare, rendere felice la coppia che si è rivolta a me, era quello che volevo fare”. Al primo ne sono seguiti due, poi tre, quindi sempre di più. E ora l’agenzia di Giulia è affermata, è stata selezionata da LUX Life Magazine nei Global Awards 2020 e 2021 come Wedding Planner of the Year per la Toscana. E per il 2022 è già sold out, sta prendendo date per il 2023.

giulia alessandri weddig planner A lei si rivolgono soprattutto coppie straniere che scelgono la Toscana per sposarsi: arrivano dagli Stati Uniti, dall’Inghilterra, dall’Australia, dalla Svizzera. O da altre regioni d’Italia. Il matrimonio attiva un importante meccanismo di turismo: non si tratta più solo del giorno della cerimonia. La sera prima c’è la cena, il giorno dopo il brunch di saluto.  E la richiesta è sempre la stessa: “Vogliono respirare la Toscana”.

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E come si fa a far… “respirare la Toscana”?

“Semplicissimo, quasi banale per noi che ci viviamo. Abbiamo già tutto a portata di mano. I paesaggi principalmente. Per loro Toscana significa entroterra, colline. Quindi la location è il primo passo: tanto Bolgheri, ma anche Firenze, Val d’Orcia e Val di Chiana. Poi cibo. I nostri sapori tipici. E il vino ovviamente. Poi c’è Toscana nella scelta delle bomboniere che sono spesso prodotti agroalimentari o artigianato tipico. Ma soprattutto per gli sposi Toscana significa convivialità, cene all’aperto che loro chiamano al fresco, proprio così in italiano, soprattutto gli americani”. Grandi tavolate, all’aperto. La nostra estate, la nostra normalità. Una normalità che il Covid ovviamente ha reso impossibile, almeno nel 2020. “E’ stato un anno difficile, dieci matrimoni posticipati. Fortunatamente nel 2021 qualcosa siamo riusciti a fare. Più italiani e meno stranieri dato che c’erano Paesi che mantenevano restrizioni importanti. Nel 2022 invece siamo già pieni, le disposizioni attuali e il green pass ci consentono di organizzare, convivialità compresa”.

giulia alessandri weddig planner Le tendenze dei matrimoni per il 2022? “Tornare a respirare aria di libertà. Mentre per quanto riguarda il design tanti fiori e soprattutto fiori secchi. I colori sono quelli della terra: il beige, la terraccotta, le crete senesi“. Una semplice eleganza, una cura quasi maniacale nei dettagli. Che poi è alla base di questo lavoro. Insieme al problem solving, la capacità di gestire i problemi e gli imprevisti che inevitabilmente capitano, nonostante l’anno di progettazione, e farlo senza che gli sposi se ne accorgano. “Con la coppia si crea un bel rapporto di complicità, solitamente glieli racconto dopo e ci ridiamo su”.

E cosa consiglierebbe Giulia a una ragazza, o un ragazzo, che vogliono intraprendere questa strada, quella del wedding planner? “E’ un lavoro in cui servono creatività e tanta tanta passione. Non si esaurisce tra maggio e ottobre, anzi. Il giorno del matrimonio è il meno. Dietro c’è almeno un anno di progettazione, di fornitori da contattare, di dettagli da definire, di desideri della coppia da comprendere e tradurre in realtà. L’impegno è tutto l’anno e non ha orari. Quindi sappiate che per farlo dovete avere tanta passione. Se c’è quella, allora studiate, ci sono tanti corsi di qualità, date un valore al vostro lavoro senza vivere di sconti e andate on line il prima possibile. Vedere la coppia che hai seguito per così tanto tempo essere felice perché è tutto esattamente come si era immaginata vi riempirà di gioia”.

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