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Ci sono tre donne dietro Giuly House. Giuliana, la mamma, da cui arriva il nome. Elisa, la figlia, che ha trovato il suo posto nel mondo facendo ri-vivere la casa di famiglia. E la piccolissima, Adele, che senza saperlo – giocando nell’orto in tempo di Covid – ha regalato alla sua mamma il dono della consapevolezza. La certezza che il dna non si può ignorare troppo a lungo.
Giuly House, a Vada, è un mondo: home restaurant, luogo per eventi, campi estivi e persino una piccola stagione teatrale, in corso proprio in questo momento. Un parco di 3000 mq, una casa accogliente con ampi spazi, uno spettacolare “gazebo bianco” che domina il giardino sospeso tra il mare e i monti di Castellina, il senso di casa.
“Giuly era mia madre – racconta Elisa Gabellieri, anima di Giuly House – se ne è andata nel 2009. Una meningite fulminante ce l’ha portata via in tre giorni. Questa era la sua casa, costruita da mio nonno che lavorava in Solvay. La casa dove sono cresciuta. Una casa che ad un certo punto sembrava troppo grande per me e mio padre. Abbiamo iniziato a pensare a cosa farne, cosa potesse diventare…”.
Gli anni passano e le carte in tavola si mescolano, cambiano forma e colore. Elisa si sposa, diventa mamma, lascia il lavoro a tempo indeterminato in banca. Si trasforma, dal nulla, in imprenditrice.
“Abbiamo iniziato ad affittare la casa prima ai turisti stranieri poi, con il covid, agli italiani. E sono arrivati anche i primi eventi, compleanni… feste…”. Ma è proprio nel periodo Covid che qualcosa scatta. “Ho sempre avuto un rapporto molto complicato con il cibo, lo ammetto. Poi è successo che, chiusa in casa con la mia bimba Adele, ci siamo dedicate all’orto. Insieme. E mi sono resa conto improvvisamente quanto la mia famiglia contadina mi avesse lasciato in dote. Mia mamma sapeva improvvisare cene strepitose aprendo il frigo, mio nonno da parte di babbo è stato direttore della Solvay e ha girato il mondo, trovando il tempo di scrivere anche due libri di cucina, in italiano e francese”.
Le prime ad aver creduto in Elisa sono state le Cesarine, l’esercito di cuoche-massaie che detengono il sapere dei piatti della tradizione culinaria italiana. L’home restaurant nasce da qui. Era il 1° marzo del 2023. La risposta è stata immediata: “Cucina semplice, cucina casalinga. Ho capito di saper comunicare attraverso i piatti. Torte, pane e schiaccia fatti in casa, anche il burro lo faccio io. Selezioniamo ingredienti locali e genuini per preparare ogni pietanza. Apriamo con un numero minimo di 10 persone, mettendo a disposizione tutti gli spazi. Cene aziendali, battesimi, compleanni, occasioni particolari. D’estate i campi estivi per i bambini tra orto e animali (in collaborazione con Masterlab)”.
Ma Giuly House è casa davvero: Elisa e la sua famiglia abitano al piano superiore, la cura e l’attenzione si notano in ogni angolo. E le idee sono tantissime: un fiume in piena.
Ecco qualche “assaggio”, in attesa di sapere tutti i dettagli del prossimo spettacolo teatrale (il 22 marzo!)
𝗖𝗔𝗖𝗖i𝗨𝗖𝗖𝗔𝗧𝗔 𝗗❜𝗜𝗡𝗩𝗘𝗥𝗡𝗢
Domenica 25 febbraio in collaborazione con Pescheria Sapori Di Mare: pranzo dalle ore 13: menù adulti 30 euro, menù bambini 10 euro.
Per info e prenotazioni: 347.7594931 – 393.7187689
Tutte le info QUI e sulle pagine social fb e Instragram
