E’ partito da Viareggio e farà tappa a Rosignano: l’arrivo in porto al Marina Cala de’ Medici è previsto per venerdì. Lo skipper è Marco Rossato, primo velista disabile a circumnavigare l’Italia in solitaria, e l’iniziativa è promossa dalla sua associazione I Timonieri Sbandati in collaborazione con Marevivo: il Giro dei Porti e delle Marine della Toscana a bordo della Tornavento, una nave al 100% elettrica e totalmente accessibile nasce per sensibilizzare proprio su questi due temi: l’ambiente e l’accessibilità dei porti.

Marco RossatoIo preferisco chiamarlo comfort dei porti più che accessibilità che è un termine che riguarda tutti, indistintamente. Una passerella di 80 cm o una pedana elettrica per scendere sottocoperta permetterebbe a tanti appassionati di vivere di più la barca e le marine. Dove passo io con la mia carrozzina senza problemi, passano meglio anche dei neogenitori con un passeggino o un velista più avanti con l’età. E’ su questo principio che dobbiamo lavorare”.

Ho scoperto la vela a 24 anni e quando ho perso l’uso delle gambe ho subito pensato a questo sport per la mia seconda vita

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Marco è di Vicenza, ma da anni per amore ha scoperto Viareggio e la Toscana e da allora non l’ha più lasciata. “Sono arrivato a Viareggio squattrinato e con una barca distrutta e ho ricevuto un abbraccio che mi lega ancora a questo territorio”. In realtà la vela Marco la scopre da grande. “Fino a 24 anni mi sono sempre definito un montanaro, poi un viaggio ai Caraibi ha segnato il mio battesimo in barca a vela e ne sono rimasto folgorato”. Tre anni più tardi l’incidente in moto che gli fa perdere l’uso delle gambe. “Durante la convalescenza in ospedale mi sono ritrovato a pensare a quale sport avrei potuto fare in questa seconda vita e ho subito pensato alla vela“. Una volta uscito Marco contatta la Scuola vela e di navigazione di Sabaudia e scopre “quanto si può fare. Più navigavo e più mi entrava dentro”.

Possiamo sempre fare più di quello che pensiamo ed è quello che cerco di insegnare

Marco RossatoSullo Sloop Sabaudia Prima, completamente accessibile e conducibile anche da una persona in carrozzina, Marco naviga e decide di insegnare anche ad altri che è possibile farlo. “Insegno a grandi e piccoli. Quando vedono che io da solo posso condurla restano sbalorditi, spiazzati, ma li motiva anche. Si può sfare sempre di più di quello che pensiamo, soprattutto con i bambini che a volte ricevono perfino troppe attenzioni a terra e invece una volta in barca si trovano a lavorare sull’autonomia, a non poter chiedere aiuto al genitore, riacquistano entusiasmo”.

Fondatore e presidente di Sailability Onlus, fino al 2020 presidente della Classe Paralimpica HANSA 303, primo velista paraplegico a circumnavigare l’Italia in solitaria e co-fondatore e vice-presidente dell’associazione I Timonieri Sbandati, porta avanti importanti progetti di valore sociale, come quest’ultimo, il Giro della Toscana.

Marco RossatoTornavento, tornata in mare dopo un lungo periodo di restauro, è una imbarcazione completamente elettrica, che si muove spinta dal vento e dal motore alimentato quasi completamente da energia solare e idroelettrica. “Andando a vela ricarichiamo il motore”. Tornavento è anche totalmente accessibile e conducibile  in autonomia anche da chi, come lui, è costretto sulla carrozzina, tant’è che è utilizzata per formare nuovi navigatori speciali. L’obiettivo del Giro è sensibilizzare più persone possibili sui temi della sostenibilità ambientale, turistica e sociale, che sono inscindibili l’uno dall’altro. Durante il viaggio, infatti, Rossato cercherà di sensibilizzare i cittadini sullo stato di salute del nostro mare e sul grave problema dell’inquinamento causato dalla plastica.

Marco Rossato