Il monologo musicomico
di Coch.Ma
tra gli eventi di “Oleum”
a San Vincenzo

Musicomico. Così definisce il suo spettacolo Coch.Ma, al secolo Cosma Barbafiera. E a far ridere sono le disabilità più o meno nascoste in ognuno di noi.

“Ognuno… ognuno” andrà in scena sabato 26 ottobre, alle 18.30, nell’ambito della rassegna “Oleum-L’olio del mare” organizzata e promossa dalla Proloco San Vincenzo con Slow Food Costa degli Etruschi.

Coch.Ma è nato e cresciuto a San Vincenzo ma si è innamorato del teatro solo arrivato a Firenze per studiare Scienze della Comunicazione. “Ho un’indole estrosa, da sempre. Negli anni della mia adolescenza ho dato sfogo a questa parte di me tra Lucca Comics e il carnevale di San Vincenzo, anche come costruttore. Ma teatro… niente. Finché non mi sono iscritto all’ateneo di Firenze e lì mi sono unito alla compagnia teatrale universitaria. La mia ragazza di allora mi diceva in continuazione quando si litigava: ‘Sei proprio un attore!’… Alla fine, lo sono diventato davvero”. Teatro indipendente. Performance innovative, esperimenti. “Poi ho conosciuto Angelo Savelli. Avevo scritto una pièce che arrivò nelle sue mani. Non gli piacque, troppo stravagante! Ma un anno dopo mi ha chiamato come assistente alla regia e lo sono ancora. Anche la mia tesi magistrale è dedicata al suo percorso artistico”.

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Da allora la vita di Coch.Ma si divide tra scrittura, palcoscenico e progetti con un occhio attento al sociale (un esempio: l’improvvisazione teatrale nelle rsa, una speciale “animazione buffa”). E anche “Ognuno… ognuno” – monologo a più voci “comico e assurdo” alla sua terza replica – ha alle spalle una riflessione profonda sull’animo umano: “Solo riconoscendo i nostri limiti, le nostre barriere possiamo capire bisogni e sofferenze altrui. Disabilità evidenti o nascoste, mancanze, malattie invisibili, incapacità, handicap”.

Il protagonista è Damiano, il più giovane dei Longhi, famiglia della Maremma toscana, ognuno con un assegno di invalidità con il quale ‘campare’, esattamente come il nonno, capofamiglia e fondatore della ‘ditta’ costituita da invalidi di professione. Damiano, nella vita, però vuole cantare. Non solo: Paola, la fidanzata, lo ha chiaramente minacciato. Lei non ci vuole stare con un handicappato. I lamenti in musica di Damiano percorrono il monologo mentre il pubblico ‘entra’ direttamente nella sua camera, come un altro personaggio.

Per contattare Coch.Ma scrivere una mail all’indirizzo oimmena.it@gmail.com

Oleum-L’olio del mare

Sabato 26 ottobre, ore 18.30, sala Auser Cittadella della Associazioni di San Vincenzo
“Ognuno… ognuno”
Pièce dolce-amara, scritta interpretata e musicata da Coch.Ma
Ingresso libero