La fortuna di aver avuto un piccolo ‘cinema Paradiso’ in casa. Il “cinemino di famiglia” a San Piero a Sieve, paese di nascita. Lo stupore dei primi film a colori, la grandiosità dei colossal americani sul grande schermo. La storia d’amore tra Ennio Testaferrata e il cinema è davvero la storia di una vita. Una passione che anche oggi, a 90 anni, non cede e si alimenta ad ogni proiezione. Non importa che siano film sbanca-botteghino o titoli che passano inosservati. Il bello è proprio la magia della sala.
Lui ne ha due, a Cecina: il Tirreno in via Buozzi e il Moderno in viale Italia. “Io sono di Empoli. Quando nacque la mia prima figlia, con mia moglie decidemmo di portarla al mare. Scegliemmo Marina di Cecina. La mia natura imprenditoriale mi ha sempre portato a darmi da fare: a Cecina c’era un vecchio teatro, decisi di comprarlo e trasformarlo in una multisala. Il Moderno l’ho acquisito 7/8 anni fa e aspetto il momento buono per rinnovarlo e fare anche qui una multisala”. Perché nonostante negli anni sia tutto cambiato, nonostante le difficoltà del settore, la crisi generale del cinema, le piattaforme e l’on demand… “la piazza continua a rispondere bene”. Basta avere idee e fare quello che si ama.
“Mi dicono… ma chi te lo fa fare a 90 anni! Ma io mi diverto, è questo il segreto. Continuo ad andare in giro per gli eventi professionali riservati agli addetti ai lavori: Sorrento, Riccione, Mantova. Oltre alla consueta programmazione, collaboro con l’amministrazione comunale, organizziamo rassegne (in partenza oggi Cineforum 2025), progetti nelle scuole come Lanterne Magiche, organizzato con il Centro Studi Commedia all’italiana. Al cinema facciamo anche i compleanni dei bambini. Metto a disposizione la sala e intanto faccio passare i trailer del momento, i film per ragazzi…. magari un bambino vede un’anteprima, abbandona lo smartphone e dice alla mamma: ‘Mi ci porti a vederlo quel film?’. Tutto può essere utile”.
“Ho la fortuna di avere una squadra di dipendenti in gamba, di persone che ci credono proprio come me”. E poi c’è la passione: “Oggi il cinema è imprevedibile. La risposta del pubblico è imprevedibile. Se prima il regista o il grande attore garantiva l’incasso, oggi serve l’evento. A volte ad avere successo sono titoli sui quali nessuno avrebbe puntato, titoli che riempiono le sale per motivi difficili da capire sulla carta, spinti spesso dai social. Ma il cinema è il cinema. È qualcosa di prezioso: una città senza cinema è la morte sociale. Noi facciamo una sera la settimana di riposo: quando spegniamo le luci, la strada è deserta, buia”. Senza vita.
Un sogno nel cassetto? C’è anche quello: “Un’arena estiva a Marina di Cecina. È un po’ che ne stiamo parlando col Comune, ma va trovato il posto giusto. Ce ne sono magari non centrali… e allora ci vorrebbe una bella navetta gratuita. Allora sì che le persone potrebbero tornare ad avere voglia di trascorrere una sera d’estate al cinema… è questo il mio sogno”.
RASSEGNA CINEFORUM 2025
Quattordici titoli in programma, a cura di sezione soci Unicoop, al cinema Tirreno. Quattordici date a partire dal 30 gennaio e fino all’8 maggio per scoprire film d’autore che solitamente non raggiungono la dimensione di provincia.
Il primo appuntamento è il 30 gennaio, ore 21, con ‘Berlinguer – La grande ambizione’, regia di Andrea Segre con Elio Germano, il racconto biografico della vita privata e pubblica di Enrico Berlinguer, dal viaggio a Sofia del 1973 fino al discorso della Festa Nazionale dell’Unità di Genova del 1978. Film premiato a Roma Film Festival.
Biglietto ridotto per i Soci Unicoop Tirreno e ragazzi sotto i 18 anni: 3€
Biglietto intero: 4 €
Info QUI