vinoUn nuovo importante tassello per la promozione e la valorizzazione del territorio della Val di Cornia: al Parco Archeominerario di San Silvestro, a Campiglia Marittima, arriva in vendita al pubblico il “Vino del Minatore”.

La Miniera del Temperino è il luogo scelto per la conservazione di questo vino, realizzato con il coinvolgimento dell’Azienda Rigoli di Campiglia Marittima. I visitatori del parco potranno acquistarlo come ricordo del loro viaggio sul territorio. In particolare la traversa Blanchard, raro esempio di galleria mineraria ottocentesca armata a pietra, ancora oggi ben visibile all’inizio del percorso in miniera, è stata scelta per le sue particolari caratteristiche come luogo di conservazione ideale per il “Vino del Minatore”.

Mauro Tognoli, Amministratore Delegato Parchi Val di Cornia SpA: “Alle unicità storico-archeologiche uniamo il vino! Ho sempre creduto fortemente nelle sinergie con le realtà locali. Sono convinto che la Parchi possa avere un ruolo sempre più importante nel veicolare le tipicità del territorio. Si tratta dell’inizio di un percorso che potrà proseguire con il coinvolgimento di altri produttori del territorio. Per questo primo anno ha coinvolto un’azienda di Campiglia, Rigoli appunto. Azienda che da sempre collabora con la società Parchi Val di Cornia e che aderisce al circuito ParcheoCard, basando il suo lavoro sull’uso di un’agricoltura a basso impatto e investendo nell’integrazione armonica con l’ambiente delle energie rinnovabili.”

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Le parole della Sindaca di Campiglia Marittima, Alberta Ticciati: “Ringrazio la Parchi Val di Cornia Spa per questo nuovo brand, che speriamo raccolga la curiosità e l’interesse di tanti. Che il nostro parco sia visitato a partire dalla miniera del Temperino e dalla caratteristica traversa Blanchard nella quale il nostro vino viene conservato. Un modo questo anche di tessere, un prezioso filo rosso tra la nostra storia, il nostro parco e la tradizione agricola e contadina, attraverso il coinvolgimento dei nostri produttori” vino del minatore

Debora Brocchini, responsabile del Parco: “Il Campigliese è una terra ricca di minerali! ‘Coltivata’ nel corso dei secoli da contadini e da centinaia di minatori. Essi avanzarono nelle sue viscere alla ricerca dei metalli, spesso a rischio della propria vita. Il racconto del loro lavoro è uno dei temi centrali del Parco archeominerario di San Silvestro e inizia nella miniera del Temperino, in una stretta galleria ottocentesca. Le particolari condizioni microclimatiche della miniera, con una temperatura costante di 14°C, la rendono ideale per la conservazione del vino. Da qui l’idea di inserire in un contesto storico identitario un prodotto locale di qualità”

www.parchivaldicornia.it