A Suvereto un gruppo di volontari appassionati di escursioni si è occupato di creare una rete di sentieri che portano alla scoperta di questo bellissimo territorio. Abbiamo chiesto loro di proporre ai lettori di Badalì un itinerario che fosse adatto a tutti e al periodo autunnale per la nostra rubrica TRACCE

Panorama Suvereto TrekkingSi tratta di un itinerario ad anello a Suvereto, alla scoperta di antichi borghi, tra animali selvatici e panorami mozzafiati sull’arcipelago toscano.

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Lunghezza 7 km – Tempo di percorrenza 4 ore

La partenza è dal parcheggio pullman di Suvereto da dove inizia il sentiero n°1,. Dopo alcune decine di metri percorse sulla strada afaltata, sulla destra si incontra la strada sterrata che porterà  sino all’inizio del sentiero boscato che passa sotto il poggio del Falcone.  Questo sentiero è ricco di grosse roverelle ed in primavera è possibile trovare,  orchidee,  iris ed acanto fiori spontanei tipici della macchia mediterranea.  Andando avanti, si cammina sull’acciottolato della vecchia strada medievale che anticamente portava alla vecchia Pieve di Santa Croce, oggi andata persa. In località Crocino si incontra un cippo con una madonnina a segnare il luogo dove sorgeva l’antico edificio religioso. Oltrepassato il ponte sul torrente Riomerdancio, si sale verso la frazione di Prata,  antico borgo  cinquecentesco fondato da agricoltori, taglialegna e carbonai.

Belvedere Suvereto TrekkingDa Prata si imbocca il sentiero n°5 , che dopo circa 3 km conduce al borgo di Belvedere,  da dove si gode un bellissimo panorama sull’ arcipelago toscano e gran parte della costa Toscana. Il borgo venne fondato nel Cinquecento dal principe di Piombino Jacopo d’Appiano per potenziare l’arrivo delle transumanze che arrivavano dell’appennino Tosco Emiliano.  Durante questo tragitto è possibile trovare animali selvatici, come cinghiali,  caprioli, poiane e falchi.  A Belvedere è possibile fermarsi  per uno spuntino in uno dei ristoranti più genuini della zona, per poi proseguire verso la località Poggio Cerro, da dove si può ammirare la cinta muraria e la rocca medievale di Suvereto.

Il sentiero quindi scende per una strada bianca verso Suvereto, tra olivete secolari e colture tipiche della valle. Dopo pochi minuti si giunge alla porta nord del paese detta “a porticciola”. A questo punto si conclude l’escursione: se l’ora non è tarda è consigliabile fare un giro nel centro storico ammirando i vari monumenti come la rocca,  il palazzo comunale,  il chiostro di San Francesco,  la chiesa della Madonna di sopra la porta e la chiesa di San Giusto. Degni di nota anche il museo della bambola, e quello di arte sacra.

Prima di mettersi in cammino lo staff di Suvereto Trekking consiglia di consultare il loro sito dedicato alla rete di sentieri.  Per chi volesse è possibile acquistare la cartina ufficiale dei sentieri nelle edicole del paese.

Buon cammino e grazie allo staff di Suvereto trekking!