osteria del borgoTenera, digeribile ma anche più saporita e carica di gusto. Pronta ad appagare tutti i sensi. È la ciccia ‘targata’ Osteria del Borgo, a Guardistallo. A renderla tale è la nuova cella di frollatura, un maturatore per carni che permette di prolungarne il tempo di riposo. Tecnologia in cucina al servizio della tradizione.

osteria del borgoAccoglienza e materie prime selezionate. Alberto Signorini sa bene di cosa si parla. L’esperienza (suo anche il Bistrot di Castiglioncello) è quel fondamentale ingrediente in più che offre certezza di qualità. L’Osteria del Borgo ha un ambiente familiare, un grande camino centrale che viene acceso nei mesi più freddi e un menù che parla toscano: tagliatelle ai funghi porcini, pappardelle al cinghiale (sempre presenti in carta, in ogni stagione) e – in questo periodo – la ribollita con verdure di stagione. Tra i piatti più amati, il raviolo maremmano al ragù di Chianina.

osteria del borgoE poi – ovviamente – sua maestà la carne: bistecche, tagliata, filetto, costolette e lo stinco di maiale. “Le carni, oltre a provenire dalle migliori selezioni locali – spiega Alberto – arrivano anche da diverse parti del mondo, offrendo agli ospiti un viaggio gastronomico che esplora tagli e sapori internazionali. La cella di frollatura, entrata in funzione ad agosto, attiva un processo che migliora la consistenza della carne, rendendola più morbida grazie alla perdita dei liquidi in eccesso. Uno strumento che ci ha permesso un deciso salto di qualità”. E la risposta degli amanti della ciccia non si è fatta attendere.

Pubblicità

“Chi non ama la carne può comunque trovare alcune opzioni di pesce e piatti vegetariani, con proposte che includono anche scelte senza glutine, in modo da accontentare tutti i gusti e le esigenze alimentari”.

osteria del borgoSenza dimenticare la pizza: leggera, bassa e croccante.

Per coccolare il palato, ci sono anche i dolci tutti fatti in casa: “A breve sarà disponibile il castagnaccio. E poi i dolci da credenza, semplici e genuini: crostate e torte della nonna che richiamano il calore delle cucine di casa. Panna cotta e tiramisù non mancano mai in menù”.

Infine, la carta dei vini studiata per accompagnare al meglio le portate di carne, con una selezione accurata ed etichette prevalentemente toscane, come Bolgheri, Montalcino e Chianti, e novità che arrivano in tavola a seconda della stagione e del periodo.

osteria del borgoDurante la bella stagione, il ristorante può ospitare fino a 120 persone all’esterno, in aggiunta ai 120 coperti disponibili all’interno.

L’Osteria del Borgo è aperta solo durante i fine settimana, a partire dal venerdì, e per eventi su prenotazione.

 

osteria del borgoSi trova a Guardistallo, in via del Poggetto, 47.

Per prenotare un tavolo chiamare il numero 328 442 4159.