Torna sul palco concerti del Castello Pasquini La Forza delle idee, la rassegna a cura di Paolo Mieli che conclude come ogni anno l’offerta culturale estiva del Comune di Rosignano Marittimo.

L’ospite del primo incontro, in programma giovedì 29 luglio alle ore 21:30, sarà Antonio Funiciello, esperto di comunicazione, giornalista, saggista e Identity Manager di ENI. Venerdì 30 agosto alla stessa ora Mieli converserà con Serena Bortone giornalista, conduttrice e autrice televisiva, mentre sabato 31 agosto sarà la volta di Gigliola Cinquetti cantante, attrice e conduttrice televisiva.
Il protagonista del primo appuntamento, Antonio Funiciello Head of Identity Management di Eni, è stato a capo degli staff dei presidenti del Consiglio Mario Draghi e Paolo Gentiloni. TEMPESTA La vita (e non la morte) di Giacomo Matteotti è il suo ultimo libro, uscito a cento anni dall’assassinio di Giacomo Matteotti, che ricorre appunto quest’anno. In pagine dense di profonda ammirazione, Antonio Funiciello ci consegna il ritratto di un uomo e di un politico di prim’ordine della storia italiana. Ripercorrendone la vita nella sua esemplarità, riscopriamo il sindacalista e l’amministratore locale, il leader socialista legato ai fatti e alla legalità̀, il riformista che meglio di chiunque altro, a cavallo tra gli anni Dieci e Venti del Novecento, ha rappresentato in Parlamento e nella società̀ italiana i bisogni, i diritti e le speranze degli ultimi.
L’appuntamento di venerdì 30 agosto sarà con la giornalista RAI Serena Bortone,La forza delle idee conduttrice di “Che Sarà” finita nel calderone delle polemiche per l’ormai noto caso Scurati. La giornalista aveva ricevuto una sanzione disciplinare, sei giorni di sospensione per aver denunciato con un post sui social l’annullamento “senza spiegazioni plausibili” del contratto dello scrittore che avrebbe dovuto leggere un monologo nel suo talk lo scorso 25 aprile. La trasmissione era poi stata cancellata dai palinsesti Rai e nella prossima stagione la Bortone condurrà un programma su Radio 2.
Recentemente ha pubblicato il suo romanzo A te vicino così dolce in cui racconta con una prosa graffiante e fresca una stagione della vita in cui i sentimenti sembrano prevalere su tutto, trascinandoci in un vortice oscillante tra illusione e bruschi ritorni alla realtà. E ci consegna il ritratto di una generazione che scopre di non essere mai stata così libera come le hanno fatto credere.
Il festival di Paolo Mieli si conclude sabato 31 agosto con Gigliola Cinquetti. Sono passati 60 anni da quando la Cinquetti sedicenne cantava Non ho l’età sul palco del Festival di Sanremo e poi dell’Eurovision Song Contest, vincendoli entrambi, ma la ricordano ancora in tanti, in barba a chi le diceva che avrebbe avuto un successo intenso ma effimero. Nel 1964, i talent show erano ancora lontani e lei fu la prima a emergere, così giovane e dotata, in un panorama musicale dominato da mostri sacri, attirandosi invidie e ire che l’hanno accompagnata quasi lungo tutta la carriera.